“Nei giorni in cui i politici regionali facevano a gara sui giornali per chiedere la testa di medici e infermieri responsabili della morte del povero Antonio, noi abbiamo parlato delle responsabilità organizzative e gestionali dei vertici dell’ospedale e dell’Asl, lasciando alla magistratura il compito di accertare le responsabilità individuali. Per questo abbiamo prodotto una dettagliata interrogazione per capire se c’era carenza di personale dopo i massicci trasferimenti all’ospedale del Mare, che non ha ancora attivo il pronto soccorso e quindi non rientra nella rete dell’emergenza; se i turni ferie erano stati organizzati in modo da garantire il corretto funzionamento di tutti i reparti collegati al pronto soccorso tra cui la neurochirurgia, lo avevamo già chiesto a giugno al direttore generale Forlenza senza avere risposta; se le strumentazioni in rianimazione erano funzionanti, dopo le denunce che avevamo fatto un anno fa; perchè mancava l’ambulanza rianimativa, e tanto altro. E proprio all’indomani del deposito della nostra interrogazione apprendiamo della rimozione del direttore sanitario del Loreto Mare nonchè direttore dell’assistenza ospedaliera. Aspettiamo di conoscere le motivazioni, ma evidentemente avevamo visto giusto e non ci fermiamo: tutte le responsabilità andranno accertate e chi non è capace di gestire va rimosso, perchè è un pericolo per la salute e per la vita dei campani. Adesso ci aspettiamo che la Regione, visto l’estremo rigore annunciato da De Luca, faccia luce su tutte le altre responsabilità di vertice. E’ troppo facile far ricadere tutte le responsabilità solo sui singoli, quando c’è un sistema portato allo sfascio per colpa di chi dovrebbe dirigere e gestire e lo fa malissimo. Purtroppo finchè ai vertici della sanità ci saranno personaggi scelti non per le proprie competenze e i propri meriti, ma per la propria fedeltà politica, sarà difficile che le cose possano cambiare”. E’ il commento di Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale e membro della Commissione Sanità, alla notizia della rimozione del direttore sanitario del Loreto Mare
“Nei giorni in cui i politici regionali facevano a gara sui giornali per chiedere la testa di medici e infermieri responsabili della morte del povero Antonio, noi abbiamo parlato delle responsabilità organizzative e gestionali dei vertici dell’ospedale e dell’Asl, lasciando alla magistratura il compito di accertare le responsabilità individuali. Per questo abbiamo prodotto una dettagliata interrogazione per capire se c’era carenza di personale dopo i massicci trasferimenti all’ospedale del Mare, che non ha ancora attivo il pronto soccorso e quindi non rientra nella rete dell’emergenza; se i turni ferie erano stati organizzati in modo da garantire il corretto funzionamento di tutti i reparti collegati al pronto soccorso tra cui la neurochirurgia, lo avevamo già chiesto a giugno al direttore generale Forlenza senza avere risposta; se le strumentazioni in rianimazione erano funzionanti, dopo le denunce che avevamo fatto un anno fa; perchè mancava l’ambulanza rianimativa, e tanto altro. E proprio all’indomani del deposito della nostra interrogazione apprendiamo della rimozione del direttore sanitario del Loreto Mare nonchè direttore dell’assistenza ospedaliera. Aspettiamo di conoscere le motivazioni, ma evidentemente avevamo visto giusto e non ci fermiamo: tutte le responsabilità andranno accertate e chi non è capace di gestire va rimosso, perchè è un pericolo per la salute e per la vita dei campani. Adesso ci aspettiamo che la Regione, visto l’estremo rigore annunciato da De Luca, faccia luce su tutte le altre responsabilità di vertice. E’ troppo facile far ricadere tutte le responsabilità solo sui singoli, quando c’è un sistema portato allo sfascio per colpa di chi dovrebbe dirigere e gestire e lo fa malissimo. Purtroppo finchè ai vertici della sanità ci saranno personaggi scelti non per le proprie competenze e i propri meriti, ma per la propria fedeltà politica, sarà difficile che le cose possano cambiare”. E’ il commento di Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale e membro della Commissione Sanità, alla notizia della rimozione del direttore sanitario del Loreto Mare