“Il segreto è scrivere ogni pagina due volte, la seconda volta però deve essere un pochino più corta della prima e poi avere un’amica o una fidanzata molto ignorante che rilegge la pagina, se non la capisce lei non lo capiscono tutti”. Con queste parole Luciano De Crescenzo ha spiegato ironicamente il segreto del successo dei suoi libri, ai microfoni di radio club 91, nel programma “Dentro i fatti” condotto da Samuele Ciambriello.
Scrittore, regista attore e conduttore televisivo italiano che, prima di dedicarsi alla narrativa, alla saggistica e allo spettacolo, ha svolto la professione di ingegnere. Nato nel quartiere San Ferdinando, nella zona di Santa Lucia, da giovane lavorò nell’azienda di guanti gestita dal padre. “La fortuna è importante, alcuni pensano che sia più importante il denaro, ricordo che quando avevo sedici anni e molti miei amici partirono per la guerra, quel giorno, proprio quel giorno, finì la guerra, per me questa è la fortuna”. Ha così risposto alla domanda del conduttore in merito alla fortuna.
Autoironico, poliedrico, autore di numerose opere e vincitore di tantissimi riconoscimenti ha recitato accanto a Sophia Loren, Isabella Rossellini Nino Manfredi e tanti altri. Celebre la frase tratta dal libro Storia della filosofia medievale: “Credo di essere una di quelle scalette con soli tre gradini, che si trovano nelle biblioteche e che consentono di prendere i libri dagli scaffali che stanno più in alto”.
Infine, Ciambriello ha domandato all’intervistato che cos’è per lui la felicità. In merito ha affermato: “O si è felici o si è infelici, quelli che in questo momento stanno a sentire si staranno chiedendo se sono felici o meno. Alcuni temono che la felicità sia un bene molto lontano, quasi irraggiungibile, motivo per cui corrono a più non posso nella speranza di avvicinarla, senza mai rendersi conto che più corrono e più se ne allontanano”.
In uscita il suo prossimo libro di cui non ha svelato né il titolo né il contenuto. Celebre, invece, quello dal titolo ” Ti porterà fortuna guida insolita di Napoli” edito da Mondadori. Ironico, inconsueto, intelligente ci descrive un viaggio immaginario nella città partenopea tra note colorite e pittoresche, tra personaggi caratteristici. Una passeggiata per le strade e i vicoli della città, filosofeggiando tra scorci, personaggi e aneddoti che fanno sorridere e riflettere, guidati dal vispo e acuto pensiero dell’autore. In tutti i suoi libri ricalca l’importanza dell’arte, la musica, il tempo ma soprattutto il caso e la fortuna. Un’ artista e soprattutto un maestro dal pensiero sempre sottile e illuminante.