Si è conclusa l’VIII edizione della Fiera del libro, organizzata dal Comune di Manocalzati, con la direzione artistica di Donatella De Bartolomeis. Un grande successo. Tre giorni ricchi di emozioni, cultura, spettacoli, libri, musica, arte, parole. La giornata conclusiva, sabato 6 maggio, ha visto come protagonisti Francesca Valentino, studentessa di medicina, che ha presentato il suo libro di poesie, Un tuffo nel vuoto (edito da Il Papavero), con la prefazione del grande artista Gianni Mauro, leader dei Pandemonium.
Il segreto di un buon volo sta tutto nell’istante precedente al salto stesso. Quell’istante in cui la mente ancora pensa ad una scelta mentre l’anima sa già di dover volare. (F. Valentino)
Maria Francesca Pacifico ha presentato il suo libro “Lungo il sentiero … tra mente e cuore”, incentrato su un lavoro di crescita personale. L’autrice, in forma di monologo autobiografico, si sofferma sul suo percorso di vita e ripercorre le tappe più significative della sua crescita. “Oltre la cornice” è il libro della scrittrice Alessia Rocco, presentato da Gianni Mauro. Quattordici quadri famosi che hanno dato vita a quattordici racconti, un viaggio tra colori, luci, ombre e vita. Un libro in cui ogni storia è parola ed immagine al tempo stesso.
Il giornalista Antonio Di Giovanni ha presentato un grande artista, Gianni Mauro, cantautore, attore teatrale e scrittore italiano. Autore di cinema, teatro, televisione, narrativa, poesia, l’artista storico salernitano è riuscito ad interessare e soprattutto “rapire” i ragazzi presenti all’incontro con la sua professionalità ed il suo carisma. Autore del libro Una voce che ha emozionato il mondo (biografia – Bruno Venturini), edito da Il Papavero, l’artista ha presentato il suo nuovo libro, “L’agenda verde – storielle orientativamente disorientanti”. L’attrice teatrale Angela Caterina ha recitato un brano, riuscendo ad emozionare i presenti. Gianni Mauro è riuscito a portare magia in sala cantando le sue storiche canzoni, accompagnato alla chitarra dal musicistaBruno Mauro.
Nel pomeriggio la dott. ssa Carmen De Vito ha presentato il libro di Marika Borrelli, “Il lavoro al tempo dei social”, che analizza le nuove modalità di lavoro ai tempi dei social, con vantaggi e svantaggi rispetto al nuovo modo di lavorare. Attraverso degli aneddoti di vita quotidiana, emerge un problema molto attuale. Quella dei social network è una vera e propria rivoluzione, la Rivoluzione 4.0.
Spazio nel pomeriggio dedicato anche all’autore Virginiano Spiniello, con il suo libro “La rivolta delle pecore e la Battaglia dei prosciutti”, che ha suscitato un momento di riflessione sul cambiamento interiore, la consapevolezza, un dialogo tra libertà e regole perché l’unica rivoluzione possibile, per le pecore, è il salto e l’evoluzione. Un angolo intriso di arte e musica, conla partecipazione straordinaria de I Barabba Blues.
Il dottor Michele Ciasullo ha presentato L’incontro casuale con l’Arcangelo Filippo di Francesco Rodia, i cui temi principali sono la resilienza, il successo, la felicità, il cambiamento, il self empowerment, l’empatia, la creatività, la crescita e la difesa mentale. Emozionante il momento in cui l’autore ha ricordato Agostino della Gatta e Paolo Pagliuca, due uomini straordinari scomparsi prematuramente. Paolo è un uomo che ha lottato fino alla fine perché “E’ lottare fino alla fine che fa la vera vittoria”.
La fiera del libro, ma non solo. La fiera della cultura, dell’arte, della danza, del karate. L’esibizione di Karate ha dimostrato come questa arte non sia violenza, ma disciplina e rispetto, non soltanto dell’avversario, ma delle persone indistintamente.
Lo spazio conclusivo della Fiera è stato dedicato alla proiezione di Bullo?No, grazie, una produzione dell’Isiss G. Ronca, scritto e diretto dal grande regista Giuseppe Falagario. Realizzato con i ragazzi dell’Istituto, il film affronta uno dei problemi più evidenti e rilevanti, una piaga che nuoce alla società in maniera devastante: il bullismo. Un fenomeno sociale sempre più deviante e dannoso, che i ragazzi ed in particolar modo il regista, hanno saputo raccontare, mettendo in evidenza con l’avvento di Internet si è andato delineando un altro fenomeno legato al bullismo. Un momento di riflessione molto profondo, che ha suscitato grandissime emozioni e spunti per meditare e ponderare. La fiera della cultura è giunta al suo termine, lasciando tracce di sé ed echi rilevanti.