La società leader mondiale nel settore dei beni di lusso Lvmh ha acquistato la gioielleria americana Tiffany. Lo hanno reso noto i due gruppi in una nota congiunta, confermando le indiscrezioni dei media americani su un’intesa preliminare. E’ stato raggiunto un “accordo definitivo per l’acquisizione di Tiffany da parte di Lvmh” al prezzo di 135 dollari per azione.
“La transazione vale per Tiffany circa 14,7 miliardi di euro, ovvero 16,2 miliardi di dollari”, riferisce la nota. Questa è la più grande acquisizione nella storia del gruppo del miliardario Bernard Arnault.
“Siamo lieti di aver avuto l’opportunità di dare il benvenuto a Tiffany, un’azienda con un patrimonio senza pari e una posizione unica nel mondo dei gioielli globale, per la famiglia LVMH – ha dichiatao Arnault -. Abbiamo un immenso rispetto e ammirazione per Tiffany e intendiamo sviluppare questo gioiello con la stessa dedizione e impegno che abbiamo applicato a ciascuno dei marchi della nostra Maison. Siamo orgogliosi di avere Tiffany al fianco dei nostri marchi iconici, garantendo che Tiffany continuerà a prosperare per i secoli a venire”.
“A seguito di una revisione strategica che includeva un processo interno ponderato e una consulenza esterna di esperti – ha aggiunto Roger N. Farah, presidente del Cda di Tiffany – il Consiglio ha concluso che la transazione con LVMH offre un entusiasmante percorso, con un gruppo che apprezza e in cui investirà Le risorse uniche di Tiffany e il forte capitale umano, pur offrendo un prezzo convincente che crea valore per i nostri azionisti”.
“Tiffany – ha concluso Alessandro Bogliolo, amministratore delegato di Tiffany – si è concentrata sull’esecuzione delle priorità strategiche chiave per favorire una crescita sostenibile a lungo termine. Questa transazione, che si verifica in un momento di trasformazione interna per il nostro marchio leggendario, fornirà ulteriore supporto, risorse e slancio per queste priorità mentre ci evolviamo per diventare The Next Generation Luxury Jeweler. Come parte di Il gruppo LVMH, Tiffany
raggiungerà nuove vette, sfruttando la sua notevole competenza interna, senza pari artigianato e forti valori culturali”.