La pop star e la multinazionale leader mondiale nel settore del lusso hanno deciso di sospendere le attività del brand. Tra le cause ci sarebbe anche la pandemia.
Il brand fashion di lusso Fenty by Rihanna, lanciato dalla cantante chiude i battenti. La notizia è stata rilasciata attraverso un comunicato direttamente dalla pop star e da LVMH, la multinazionale leader mondiale nel settore del lusso che fa capo a Louis Vuitton. La decisione sarebbe stata presa di comune accordo tra la pop star e LVMH e pare che una delle motivazioni di questo stop sia il Coronavirus. Tuttavia più che di stop definitivo, si parla di sospensione, a cui vengono aggiunte le parole “in attesa di migliori condizioni”.
La speranza che sia solamente un arrivederci si legge tra le righe nel comunicato. “Rihanna e LVMH hanno preso congiuntamente la decisione di sospendere il ready-to-wear di Fenty, con sede in Europa, in attesa di condizioni migliori”, queste le parole con cui è stato dato l’annuncio. Dunque una sospensione, non una vera e propria chiusura definitiva. Come si può ben vedere tra le pagine del New York Times, il comunicato ufficiale originale afferma “jointly made the decision to put on hold the ready-to-wear activity, based in Europe, pending better conditions”, quindi l’annuncio riguarderebbe una temporanea sospensione (to put on old significa infatti mettere in attesa).
La casa di moda Fenty by Rihanna è nata nel maggio 2019, prima maison di fashion luxury della pop star. Il brand aveva smesso di postare sul proprio account Instagram dal 1 ° gennaio 2021 e l’ultima linea del marchio risale al novembre 2020, quindi qualche indizio della possibile sospensione o chiusura c’era già.
Il sito e-commerce di Fenty sarà oscurato nei prossimi giorni e l’ufficio parigino verrà chiuso. Rimarranno invece Fenty Beauty, Fenty Skin e Savage X Fenty, ossia i brand che hanno sede non in Europa ma negli Stati Uniti. Pare infatti che sia stata la lontananza di Rihanna dal Vecchio Continente, a causa delle restrizioni per contenere l’emergenza da Covid, a danneggiare il business fashion della star. Gli altri marchi che invece può gestire direttamente dalle sedi in California non sembra che siano stati colpiti dalla pandemia.
La decisione sarebbe quella di concentrarsi sul business più gestibile direttamente dalla pop star in tempi di pandemia. Quindi saranno le attività di Fenty con sede negli Stati Uniti non solo a salvarsi, ma a essere probabilmente potenziate. Le linee di cosmetici, Fenty Beauty e Fenty Skin, e quella di lingerie lanciata nel 2018, Savage X Fenty, non sembrano esser state danneggiate dall’emergenza sanitaria.
Anzii: Fenty Skin avrebbe toccato i 30 milioni di dollari di vendite sul proprio store online in nemmeno quattro mesi e gli account Instagram dei due brand, quello di beauty e quello di intimo, hanno un seguito a dir poco ottimo, a differenza di quello meno strabiliante di Fenty. Si parla di 3,9 milioni di follower per Savage x Fenty e di 10,5 milioni per Fenty Beauty, contro il “solo” 1 milione di seguaci per la maison di moda che è stata sospesa.
La pandemia è sicuramente uno dei principali motivi di questa sospensione del brand. A fare cambiare le sorti dell’attività sarebbe stata più che altro la conseguente assenza della cantante: a causa del lockdown e delle restrizioni per contenere il contagio, la cantante e imprenditrice non è potuta venire in Europa (dove ha la sede Fenty) e quindi la gestione e la sponsorizzazione del marchio ne avrebbero risentito. A Los Angeles, invece, la pop star ha potuto seguire gli altri suoi business, che infatti pare non siano stati toccati negativamente sul piano delle vendite, anzi pare abbiano subito ingenti incrementi.