Il M5S ha depositato presso il Senato della Repubblica un’interrogazione a risposta orale in commissione, indirizzata ai Ministri dei beni e delle attività culturali e del turismo e dell’economia e delle finanze.
L’interrogazione riguarda la questione dei fitti passivi per gli Archivi di Stato, risulterebbe infatti che lo Stato paghi circa 19 Milioni di euro all’anno per le sedi, che in molti casi appartengono a privati o ad altre amministrazioni, alle quali dunque vengono corrisposti dei canoni di locazione.
Il 31 Ottobre scorso è scaduto il termine ultimo per l’adozione del piano di razionalizzazione degli archivi e degli altri istituti della cultura delle Province che il Ministero doveva adottare come prevede il d.l. 78/2015 convertito dalla legge n.125 del 6 Agosto 2015.
<< Noi chiediamo ai ministeri, nei limiti delle loro competenze, di pubblicare, il prima possibile, anche se in modo provvisorio il piano di razionalizzazione, e chiediamo di sapere se sono stati individuati locali del demanio, quindi già pubblici, per sistemare gli Archivi senza continuare a pagare canoni così esorbitanti come avviene oggi, e come già da noi denunciato ad esempio per la questione Archivio di Stato di Caserta ad oggi ancora irrisolta >> lo afferma la portavoce del M5S, la senatrice Vilma Moronese prima firmataria dell’interrogazione che aggiunge << a mio avviso, è necessario garantire sì una razionalizzazione e quindi una riduzione delle spese, ma occorre sempre salvaguardare l’enorme patrimonio archivistico esistente garantendone la valorizzazione e pertanto scegliendo sedi adeguate che spesso sono già disponibili e usufruibili nell’immediato e che sono già parte del patrimonio pubblico. Ai Ministeri chiediamo quindi anche di darci conto se hanno adottato iniziative in tal senso >> ha concluso.