“Capiamo che la consigliera Di Scala vuole farsi campagna elettorale, pescando preferenze dall’isola di Ischia, la sua terra di origine. Ma non è con un futile attacco al Movimento 5 Stelle che centrerà il suo obiettivo. Né proponendo un ufficio regionale per la sua isola, che ha nei fini solo quello di tramutarsi nel suo personale comitato elettorale a spese dei contribuenti.”, così il capogruppo del mov5stelle in Consiglio regionale Gennaro Saiello. Che continua:” Se abbiamo fermato i lavori del Consiglio, limitandoci a richiamare il regolamento, è stato solo per bloccare uno scellerato progetto di legge sui rifiuti. La nostra attenzione su Ischia è alta fin dai giorni successivi al sisma, quando l’impegno della Di Scala si limitava alla scelta della crema migliore per la sua tintarella. Come Movimento 5 Stelle, abbiamo depositato fin da subito una proposta di legge che prevedeva un contributo straordinario per l’Irap, la sospensione degli obblighi tributari regionali, mobilità gratuita per fini scolastici e lavorativi per gli sfollati, contributi straordinari da parte di Giunta e Consiglio per interventi a sostegno delle popolazioni, misure di crowdfunding istituito con un iniziale contributo di mille euro da parte di ciascun consigliere e componente della Giunta. Misure che abbiamo riproposto al collegato, in forma di emendamenti. Cominciasse la Di Scala a dare l’esempio, decurtandosi parte dello stipendio per alimentare questo fondo a vantaggio dei suoi elettori”.
Il capogruppo regionale pentastellato Saiello conclude la dichiarazione intervendo sul fronte nazionale.
“Sul fronte nazionale, tra le prime iniziative intraprese dal nostro Governo c’è l’approvazione di ordini del giorno a firma dei nostri parlamentari, che prevedono l’estensione delle competenze del commissario di Governo per la ricostruzione post sisma nel Centro Italia ai comuni terremotati di Ischia, la proroga delle misure a sostegno dei lavoratori ischitani, la sospensione del pagamento delle utenze di luce, acqua, gas e telefono, la proroga del termine per i versamenti dei tributi e per la notifica delle cartelle di pagamento. Impegni concreti a cui la Di Scala ha provato a rispondere con la proposta di un ufficetto buono solo per raggranellare qualche dozzina di voti”.