Il candidato al collegio uninominale alla Camera di Eboli: “Non è mai stato reso pubblico dal mio competitor. La linea è fondamentale per le aree interne. Il mio impegno massimo per l’attivazione”
“La linea ferroviaria Sicignano degli Alburni-Lagonegro, chiusa nel 1987 e da allora è finita nel dimenticatoio, nonostante gli annunci e le promesse che si sono inanellati in tutti questi anni. La Regione Campania attraverso il suo delegato mio competitor in campagna elettorale, Luca Cascone, ha fatto realizzare uno studio di fattibilità del costo di “appena” 1,7 milioni. Da questo studio si apprende che per il ripristino della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro servirebbero non meno di 270 milioni per la linea turistica e ben 700 milioni per la sola linea commerciale. Ma la vera notizia è che questo studio ad oggi non è mai stato reso pubblico. A denunciarlo è Dario Vassallo candidato nel collegio uninominale Camera Eboli.
“Parliamo di una linea ferroviaria fondamentale per far rinascere i territori delle nostre Aree Interne, sia nel contrasto allo spopolamento, sempre più allarmante, sia per il rilancio dei comparti turistico e agricolo. La Sicignano-Lagonegro rappresenta oggi un’opera strategica, rispetto alla quale ritengo che non debba essere fatta una valutazione unicamente sulla base di un calcolo economico, ma nella direzione di una più ampia visione di sviluppo per il territorio del Vallo di Diano e per l’intera Campania” –conclude Vassallo-.