Economia e Welfare

MALTEMPO AL NORD: L’EMILIA ROMAGNA E’ STATA INTERESSATA DAI MAGGIORI DANNI

La forte perturbazione carica di temporali che ha colpito in queste il Nord Italia ha interessato solo marginalmente l’Emilia Romagna con i  maggiori danni in Veneto, Lombardia, ma dei forti temporali non sono mancati in alcune zone emiliane, in particolare fra bolognese, modenese, ferrarese.

Il fiume Secchia è tracimato, cominciando ad allagare la strada a Campogalliano, nel Modenese e  sono in corso operazioni di recupero di altre tre persone. Non si registrano feriti.

E’ passata la piena del fiume Magra che ha tenuto in apprensione lo Spezzino. Resta l’allerta rossa in tutta la provincia della Spezia, nel levante e in parte dell’entroterra genovese fino alle 13.

Il fiume Serchio è esondato nel territorio di Borgo a Mozzano (Lucca), provocando la chiusura della statale 12 del Brennero. La situazione è poi tornata alla normalità: non c’è più acqua in strada ma la statale è ancora chiusa, per le operazioni di pulizia, tra le località di Ponte Pari e Chifenti. E ancora acqua alta a Venezia, dove la punta massima di marea sul medio mare ha raggiunto i 102 cm alle 6.15 secondo le rilevazioni del centro previsioni maree del comune.

Si sono verificate alcune frane su strade, in particolare sulla provinciale 42 per Stazzema sono finiti fango e detriti.

Intensi downburst (temporali con raffiche di vento lineari molto forti) hanno colpito, nel bolognese, la zona di Minerbio. Numerosi gli alberi caduti e di conseguenza gli interventi dei vigili del fuoco.Al momento, come si evince dallla protezione civile, i fenomeni stanno pian piano abbandonando il nord per spostarsi definitivamente sul centro Italia. Piogge e locali temporali sono in atto tra Sardegna, Toscana, Marche, Umbria e Lazio, localmente anche con notevole intensità come ad esempio tra viterbese, reatino e romano.Il fronte instabile attualmente presente sul centro Italia tenderà a muoversi con estrema lentezza verso il sud Italia.

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