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Manovra: Conte vede partiti poi vertice. Ue chiede chiarimenti all’Italia

Resta alta la tensione nel governo sulla manovra. Dopo le richieste dei giorni scorsi di Luigi Di Maio e Matteo Renzi e i richiami alla compattezza del premier Giuseppe Conte, in serata dovrebbe tenersi un vertice di maggioranza prima del Consiglio dei ministri previsto per le 19. Faccia a faccia a Palazzo Chigi questa mattina tra il premier Giuseppe Conte e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, per fare il punto sulla manovra. Conte terrà incontri bilaterali con i singoli partiti di maggioranza, prima del vertice che dovrebbe tenersi a ridosso del Consiglio dei ministri delle 19. In giornata per il Pd dovrebbe incontrare Dario Franceschini e Antonio Misiani, per Iv Teresa Bellanova e Luigi Marattin, mentre per Leu dovrebbe vedere Roberto Speranza che dovrebbe rientrare poco prima del Cdm a Roma dal G20 dei ministri della Salute in Giappone.

Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri e Dario Franceschini, Ministro della Cultura durante la discussione sulla fiducia al nuovo governo nell’aula del Senato, Roma 10 settembre 2019. ANSA/FABIO FRUSTACI

Intanto – secondo quanto riferiscono fonti Ue – la Commissione Ue invierà oggi all’Italia una lettera per chiedere informazioni supplementari sulla bozza di legge di Bilancio presentata la scorsa settimana. Anche altri Paesi, tra cui la Spagna, riceveranno simili richieste di chiarimenti.

Matteo Renzi, intanto, boccia la sugar tax. “Abbiamo bloccato i 23 miliardi di Iva e oggi sono rimasti 200 milioni di sugar tax, e io non sono d’accordo. Dobbiamo prendere l’impegno a evitare anche la sugar tax”. 

Nel frattempo si moltiplicano i richiami allo spirito di squadra. “Ogni anno – dice il ministro della Cultura e capo delegazione del Pd al governo, Dario Franceschini – dimentichiamo quello che è successo negli anni precedenti. Quando si discute una manovra c’è sempre una discussione tra le forze politiche. L’importante è che avvenga con buon senso, equilibrio, senza risse tra le parti di maggioranza“.

“Il Consiglio dei ministri di oggi – puntualizza anche il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano – deve deliberare in via definitiva la manovra, cosa che abbiamo già fatto, ma ci sono alcun dettagli tecnici da definire. Nessuno però deve mettere in discussione il lavoro fatto e, soprattutto, gli accordi che abbiamo sottoscritto quando abbiamo dato vita al governo”.

“Renzi attacca Conte, Conte attacca Di Maio, Zingaretti attacca tutti, la Raggi s’attacca ai bidoni dell’immondizia, non è normale scherzare sulle tasse, la tassa sulle bibite gassate, hanno aumentato la tassa sugli affitti concordati, in manovra economica c’è l’aumento delle accise sui diesel Euro3 e Euro 4. Mi sembra che in un mese stiano litigando più di quanto non abbiamo fatto in un anno”, attacca il leader della Lega Matteo Salvini.

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