Venti giorni per cambiare ancora, e per l’ultima volta, la manovra. Web tax, bonus bebè, superticket e pensioni: tutti e quattro i capitoli più significativi su cui è intervenuto Palazzo Madama, dove la legge tornerà ma solo per il via libera finale, potrebbero essere corretti durante l’esame a Montecitorio. La prima scadenza è fissata per il prossimo giovedì, quando i gruppi parlamentari dovranno presentare gli emendamenti; che poi saranno messi ai voti a partire dalla metà della settimana successiva. Come sempre, si attende qualche migliaio di proposte di modifica che poi però saranno sfoltite utilizzando il meccanismo dei cosiddetti ‘segnalati’: vale a dire ciascun partito indicherà quali sono le priorità.Tra i temi sul tavolo anche il servizio di posta universale, infatti secondo il presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, relatore unico alla manovra, occorre aprire una discussione sulla possibilità di allungarlo anche ai piccoli pacchi figli del boom digitale.