E’ ancora il deficit il nodo su cui il governo sta ragionando negli incontri che si susseguono a Palazzo Chigi sulla Nota di aggiornamento al Def e sulla successiva legge di bilancio. Tra la linea che vorrebbe fissare l’asticella all’1,6% del Pil e quella che invece chiede di avvicinarsi alla ‘soglia psicologica’ del 2% (se non addirittura sfondarla), potrebbe essere trovata una soluzione di compromesso, fissando nella Nadef il rapporto all’1,8/1,9%. Il livello finale di deficit, spiegano fonti di governo, dovrà comunque garantire che il debito continui sul suo percorso di discesa e che il saldo strutturale possa migliorare pur lievemente o quanto meno non peggiorare.
ANSA