Il ritorno dello scrittore Booker Prize 2014 Richard Flanagan con ‘Prima persona’ (Bompiani). Le biografie di Ascanio Celestini a partire dalle opere create dall’artista Giovanni Albanese ne ‘L’armata dei senzatetto’ (Contrasto), un libro speciale in cui si cercano di trovare nuove forme di rappresentazione per le storie dei migranti. E lo scrittore delle classi popolari nigeriane A.Igoni Barrett. Si apre il 5 settembre all’insegna della letteratura senza confini il Festivaletteratura di Mantova 2018 che sarà chiuso il 9 settembre dalla scrittrice americana di origine turca Elif Batuman e il suo ‘L’idiota’, in uscita per Einaudi. Aperte dal 29 agosto le biglietterie, l’inaugurazione sarà preceduta da un’anteprima, il 1 settembre al Teatro Sociale, con l’ex capo di Stato uruguaiano José “Pepe” Mujica, in un incontro, organizzato in collaborazione con il Comune di Mantova e il Gruppo Lumi.
Tra i grandi big mancheranno il maestro del brivido Dario Argento, che doveva essere protagonista di un evento il 6 settembre, e la scrittrice Nicole Krauss, attesa il 7 settembre al festival, dopo 10 anni, con ‘Selva oscura’ (Guanda). Entrambi non potranno esserci per motivi di salute. Arriva invece per la prima volta la giovane autrice canadese Sigal Samuel con ‘I mistici di Mile End’ (Keller Edizioni). Grande attesa per David Sedaris con ‘Ragazzi, che giornata. Diari 1972-2002’ (Mondadori) per Matt Haig con ‘Come fermare il tempo’ (Edizioni E/O) e per il Premio Planeta Eduardo Mendoza con ‘Città sospesa’ (DeA Planeta) sulla nascita del fascismo. In anteprima arriva anche ‘Essere una macchina’ (Adelphi) di Mark O’Connell, che sarà in libreria dal 18 settembre. Per la prima volta Festivaletteratura dedica uno spazio solo ai bambini e ai ragazzi alla Casa del Mantegna con ‘Girotondo’, un percorso di giochi e fantasie per bambini e famiglie.