L’ex campione Argentino Diego Armando Maradona questa volta si è schierato contro la società giapponese di videogiochi “Konami”. Secondo l’ex attaccante del Napoli, la società nipponica avrebbe inserito nel famoso videogioco calcistico “Pes” un suo alter ego senza la sua autorizzazione e per questo il “pibe” è pronto a fare causa alla stessa società come dice sul suo profilo facebook ufficiale: “Ieri ho scoperto che l’azienda giapponese Konami utilizza la mia immagine per il suo gioco PES 2017. Mi dispiace, ma il mio avvocato Matias Morla intenterà un’azione legale. Spero che questa truffa non vada avanti...”
In effetti se si avvia il gioco si può avere la possibilità di prendere il controllo anche del “pibe de oro” (scegliendo la squadra delle “leggende”), il quale è riconoscibile dal volto e dalla stessa pettinatura che aveva nella prima parte della sua carriera fino all’arrivo in Italia al Napoli. Questo “polverone” innalzato dal “pibe de oro” ha diviso in due gli utenti che lo seguono sul social network creato da Zuckerberg: infatti se si scorre tra i commenti sotto il post pubblicato ieri dal campione argentino, oltre a commenti di appoggio ci sono anche parecchi utenti che non sono d’accordo con lui ad iniziare una battaglia contro la Konami. Quindi se questa battaglia legale iniziata da Maradona (almeno da quanto annuncia) dovesse vincerla, tutti i videogiocatori di tutto il Mondo ma soprattutto i nostalgici tifosi partenopei non potranno più giocare a “Pes 2017” usando la squadra dove gioca il loro mito e uno dei giocatori più forti al Mondo. Nei prossimi mesi vedremmo come andrà a finire questa storia.
