Aleggia ancora grande mistero sull’eredità di Diego Armando Maradona, dopo le parole rilasciate da Sebastian Baglietto, nominato amministratore della successione del Pibe de Oro. “L’eredità più bella di Maradona? La gioia che ha regalato al mondo”, aveva dichiarato qualche giorno fa. E forse anche l’unica, visto che, stando a quanto fatto sapere dall’avvocato Matias Morla, l’ex capitano del Napoli avrebbe lasciato nel suo testamento soltanto tre auto. Con il bagaglio già fatto e il volo confermato, Diego Armando Maradona Jr è pronto a partire per l’Argentina e fare chiarezza sulla vicenda.
Autorizzazioni sanitarie permettendo, partirà sabato per Buenos Aires. “Lo scopo principale del viaggio è salutare papà – ha detto in un’intervista al Mattino – e dargli un bacio, visto che non ero presente al suo funerale”. Ma il figlio che Maradona ha avuto con Cristiana Sinagra vuole anche fare il punto della situazione con i fratelli e le sorelle. “Ho un avvocato in Argentina, Luis Enrique Rey, con il quale mi sento anche cinque volte al giorno. Ho piena fiducia in lui ed è l’unico che porta avanti la mia situazione del punto di vista legale: anche io sono rimasto sorpreso dal fatto che finora l’avvocato Morla abbia dichiarato soltanto tre auto facenti parte del patrimonio di papà. Ci sono molti lati oscuri, voglio vederci chiaro”.
Ognuno dei figli del Pibe de Oro ha un proprio rappresentante legale, una scelta condivisa. “Papà aveva qualche vena malinconica – ha aggiunto – A volte gli è capitato di parlare con noi della morte e ha sempre detto che avrebbe lasciato tutto a noi figli”. Per questo il fatto che Baglietto sostenga che non ci sia alcun testamento suona a Diego Jr molto strano. “A me risulta il contrario”. Il viaggio in Argentina dovrebbe chiarire anche questo: “Intendo capire perché Morla non tiri fuori le carte in suo possesso”. “Vi sembra possibile che papà possedesse soltanto tre auto?”, ha concluso.