E’ stata una mattinata fantastica per il quartiere di Pianura.
La “marcia per la memoria” che vedeva il punto di partenza in Via V.Marrone a Pianura ha riscosso molte adesioni. Hanno preso parte tante, tantissime persone. Hanno aderito anche gli istituti scolastici, con tanti bambini presenti che saltavano al coro “chi non salta camorrista è”.
Un bel modo di sdrammatizzare. Ma quando ci sono i bambini è sempre così.
Il corteo si è protratto fino all'”Aiuola per la Legalità” sita in Via San Donato, dove si è tenuto un momento di testimonianza e di omaggio verso tutti i caduti innocenti.
A due passi da Via San Donato, c’è via Luigi Castaldi e Paolo Sequino; due vittime innocenti della camorra, due vite spezzate ingiustamente il 10 agosto del 2000, esattamente diciotto anni fa’.
Il 12 Dicembre del 1994 a Pianura un proiettile destinato ad un camorrista, colpisce la testa di Palma Scamardella che saluta così la vita. In un freddo giorno di Dicembre.
Il quartiere stavolta ha risposto. Niente silenzio, ora basta.
La voce dei tanti bambini presenti fa più rumore di un colpo di pistola.
La cittadinanza libera di partecipare, ha scelto di aderire in massa stavolta, un quartiere stanco ormai.
Stanco, si.
E’ la parola giusta.
