La cooperativa “Il Quadrifoglio”, presieduta da Lidia Ronghi, è da anni attiva nel terzo settore della Regione Campania. Vicina agli ultimi, agli emarginati, ai bambini ed alle famiglie in difficoltà. L’opera dei responsabili della cooperativa e di tutte le persone che lavorano ai progetti che essa ha in essere, è costante e continua da diversi anni a questa parte. Nemmeno la chiusura della comunità pubblico – privata di Nisida, di recente avvenuta, ha scoraggiato gli operatori del settore, che proseguono ininterrottamente nel loro lavoro. Marina D’Auria è da anni attiva nel sociale e da diverso tempo lavora per la cooperativa. La incontriamo nella struttura di Miano, la MIAN VILLE, un bene confiscato alla camorra, dove gli operatori della cooperativa Il Quadrifoglio, assistono i bambini delle famiglie in difficoltà.
“Nel mese di maggio – esordisce la D’Auria – abbiamo ricevuto la visita del Ministro della giustizia Andrea Orlando. Una visita certamente importante, che testimonia la vicinanza dello Stato ed il supporto nelle nostre iniziative. A breve, ripartirà proprio qui, il funzionamento del centro di orientamento ed educazione al lavoro”. Non solo MIAN VILLE, ma tante altre strutture dove i 50 operatori della cooperativa seguono da vicino i progetti attivi. “Tra giugno e luglio scorso, abbiamo seguito i progetti di “Educativa Territoriale”, sui territori della settima e decima Municipalità del Comune di Napoli. In loco, abbiamo avuto i programmi di accompagnamento sociale, con la presa in carico dei nuclei familiari disagiati. Sempre a Napoli, abbiamo portato avanti il progetto di tutoraggio educativo: campo estivi e residenziali per bambini di età compresa tra gli otto ed i sedici anni”. Non solo Napoli, ma anche hinterland e zone interne. “A San Vitaliano ed a Castello di Cisterna, – ha dichiarato la D’Auria – abbiamo avuto la gestione di ludoteche. Nell’ambito del progetto “L’isola dei giochi”, abbiamo accompagnato numerosi genitori e bambini in uscite esterne presso agriturismi sparsi lungo il territorio comunale. A Miano, invece, abbiamo gestito fino a Luglio il nido “I birbantelli”. A Crispano, Afragola, Caivano e Cardito, abbiamo assistito bambini in condizione di disagio e per un periodo limitato di tempo, abbiamo accompagnato circa 200 bambini al giorno presso l’Acquapark di Succivo. In ultimo, ma non da ultimo, abbiamo gestito lo sportello Antiviolenza a Casoria, mentre a settembre, riprenderemo la gestione del centro Antiviolenza a Pomigliano D’Arco”.
Idee chiare e professionalità al servizio degli ultimi, quelle che gli operatori della cooperativa mettono in campo ogni giorno. “Ogni anno, tutti gli operatori, seguono corsi di formazione ed aggiornamento. Come cooperativa, infatti, abbiamo stretto nel corso degli anni, protocolli di intesa con enti di formazione regolarmente riconosciuti, unitamente ad Istituti Superiori legati al mondo universitario”. Un lavoro prezioso, utile alla società, assai importante. “Noi ci mettiamo passione e professionalità in tutto ciò che facciamo – sottolinea Marina D’Auria prima di congedarci – È importante tenere alta l’attenzione su queste problematiche e non lasciare che siano sempre gli ultimi a pagare lo scotto degli errori della nostra società. Noi saremo sempre in prima linea, proprio al fianco “degli ultimi”, quegli ultimi che contribuiscono a dare un senso al nostro lavoro”.