Massimiliano Gallo da metà settembre torna a Salerno per girare per Rai1 la seconda stagione della serie Rai su Vincenzo Malinconico, ‘avvocato d’insuccesso’. Personaggio goffo e imperfetto, che l’attore spiega di amare profondamente: “Credo abbia fatto bene un po’ a tutti, nella sua imperfezione.
Ormai raccontiamo un mondo che non c’è, in questa ricerca spinta della perfezione a tutti i costi. I ragazzi invece devono capire che i punti forti sono proprio i difetti”.
Gallo si racconta ai giovani del Giffoni Film Festival.
“Ho iniziato 35 anni fa col cabaret, ci esibivamo anche nelle birrerie con mio fratello e senz’altro questa gavetta mi è servita a farmi le ossa. I percorsi vanno visti sulla lunga durata, lì si capisce se si tratta di una stella o di una chimera”. L’attore invita i ragazzi a mettere in discussione, finalmente, gli adulti: “Probabilmente vi abbiamo consegnato un mondo sgangherato. Ai miei figli, Leon di 11 anni (figlio della sua compagna che è anche qui con lui) e Giulia di 21, insinuo spesso il beneficio del dubbio rispetto a ciò che dico. Ecco, contestate chi ha tutte queste certezze, ma non per diventare anarchici, quando per far sentire che avete voce in capitolo”.
Sua figlia è stata entusiasta giffoners per qualche anno: “Mi ha raccontato che questa è una delle esperienze più belle e formative che abbia mai vissuto. Dopo Giffoni non si torna indietro, un’idea così geniale che unisce menti e popoli. Spero non abbia mai fine, è il luogo delle opportunità”.
“Sembro sempre al primo giorno di scuola quando mi presento al lavoro. Fate come i bambini, rischiate, non restate nella vostra zona di comfort, siate curiosi di fare nuove scoperte, di cadere e rialzarvi”, dice ai giffoners.
Nella chiacchierata emerge la verve che lo ha fatto conoscere al grande pubblico televisivo e teatrale, apprezzata anche dai giovanissimi. La sua interpretazione di Domenico Soriano, nella Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, è tra i filmati più scaricati su TikTok. “Il comico ha un ruolo nobile: è un angelo che deve volare alto”, è il commiato di Gallo.