«L’istituzione carceraria rappresenta per lo Stato una necessità non derogabile ma, alcune volte, è anche una sconfitta. Diventa una sconfitta quando a varcare le porte del carcere è un giovane proveniente da un contesto sociale difficile, segnato da una forte presenza di criminalità. È una sconfitta perché segnala la mancanza del sistema educativo e della vicinanza dello Stato».
Così il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in un video messaggio che sarà trasmesso, oggi, al carcere di Poggioreale.
«Ai ragazzi, anche nella cella di un carcere, nella privazione della libertà, nella lontananza degli affetti famigliari, le istituzioni devono essere accanto – dice – Servono anche, è naturale, l’attenzione e la partecipazione della società civile, degli intellettuali, degli artisti, dei mezzi di comunicazione, perché chi esce dal carcere non sia un isolato ma torni a sentirsi a pieno titolo cittadino e membro della nostra comunità nazionale. Cambiar vita è possibile ed è l’unica strada positiva. Io starò attento alla vostra condizione».
fonte ilmattino.it