“Quello che caratterizza la pallavolo è la coesione, essere squadra con grande vicendevole responsabilità. Correttezza che contrassegna il gioco. Vorrei che il paese somigliasse a questa nazionale con senso di coesione e responsabilità“. Così si è espresso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella rivolgendosi alle azzurre della pallavolo vice campionesse del mondo ricevute al Quirinale. “Il vostro modo di interpretare lo sport è coesione, fare squadra, sentirsi legati in comune – ha sottolineato il Capo dello Stato rivolgendosi alle azzurre -, e vorrei aggiungere che ciò che rende il vostro sport popolare e attraente è la correttezza che contraddistingue il gioco, il rispetto per gli avversari. Vorrei che il nostro paese avesse queste caratteristiche, questa coesione e vicendevole solidarietà e rispetto per gli avversari”. “Alle atlete potrei dire che sono bravissime – le parole di Mattarella -, ma vi confido che da tempo seguo la pallavolo, e quando mi è possibile riesco ogni tanto a vedere le gare di campionato maschile e femminile, questo non fa di me un esperto ma avete messo in mostra la miglior pallavolo del mondiale. Non avete raggiunto l’oro e so che avreste preferito vincerlo ma nel tie-break con le valorosissime serbe siete state a vertice del mondiale. Vi ringrazio per l’esempio che offrite, avete conseguito un traguardo che è anche più importante del colore della medaglia che si vince: avete conquistato tanti concittadini, non è solo questione di orgoglio, avete sospinto molti giovani a impegnarsi nello sport, a praticarlo, li avete spinti col vostro esempio ad impegnarsi e lo vedremo nei prossimi anni”. Mattarella ha poi ricevuto dal capitano delle azzurre, Cristina Chirichella un pallone autografato e la maglia della Nazionale con il suo nome.
“Desidero ricordare Sara ed esprimere vicinanza ai suoi familiari e al mondo della pallavolo femminile”. Queste le parole con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha cominciato il discorso in occasione dell’incontro al Quirinale con la nazionale italiana femminile di pallavolo argento ai Mondiali disputati in Giappone. Sara Anzanello, centrale veneta campionessa del mondo nel 2002, è scomparsa all’età di 38 anni la scorsa settimana. Anche il ct dell’Italvolley, Davide Mazzanti, ha voluto ricordate la figura delle giocatrice “che tanto ha dato alla nazionale, alla pallavolo e a tutti quelli che l’hanno incontrata”.