In Venezuela la situazione è ormai al limite della guerra civile, sotto un regime dittatoriale una realtà che per noi italiani è difficile immaginare . Ma sono molte le preoccupazioni , poichè circa 130 mila italo -venezuelani e non solo , sono davvero in condizioni precarie e il Governo deve attivarsi e cercare di fare qualcosa per difendere sia i nostri connazionali ma anche le altre persone in condizioni davvero sofferenti. E’ questo il succo del pensiero di molti esponenti politici, tra cui Rosetta D’Amelio ,Presidente della Consulta Campana, ma anche del segretario del PD , Matteo Renzi, cha hanno scelto il social di Facebook per esprimere le proprie considerazioni in relazione a ciò che sta accadendo in Venezuela, affermando con mera convinzione la volotà di dover fare qualcosa per le popolazioni che in questo momento sono in serie difficoltà.
D’amelio : “La situazione in Venezuela sta precipitando di ora in ora ed è sempre più drammatica. La comunità internazionale non può stare a guardare”. “In qualità di Presidente della Consulta regionale dell’emigrazione – afferma D’Amelio – ho ricevuto mail disperate dai nostri connazionali in Venezuela che chiedono aiuto per le violenze e le repressioni che stanno subendo. Stanotte – continua D’Amelio – sono stati arrestati il leader di opposizione, Leopoldo Lopez, e il sindaco di Caracas, Antonio Ledezma, di origine irpina. Sono in contatto costante con Sottosegretario agli Esteri, Enzo Amendola, e con la famiglia di Ledezma alla quale va tutta la mia più forte solidarietà”.“C’è un popolo che sta lottando con tutte le sue forze per difendere la democrazia e la libertà, in condizioni estremamente precarie. Tra questi anche i 130 mila italo-venezuelani per i quali il governo italiano, come ha dichiarato Gentiloni, sta intervenendo non solo sul piano diplomatico ma anche sul piano della difesa”.
“La comunità internazionale – è l’appello accorato della Presidente D’Amelio – intervenga subito per ripristinare la democrazia”.
Ecco il post del segretario Renzi : “Ciò che sta accadendo in Venezuela continua a essere ignorato da larga parte della comunità internazionale. Lo so, siamo ad agosto, abbiamo tutti voglia di staccare e abbiamo ragione. Ma quel popolo che muore di violenza e di fame non può essere abbandonato. Le immagini di un giovane violinista, di una mamma in coda a cercare cibo per suo figlio, di ragazzi che chiedono libertà e benessere devono continuare a scuotere le coscienze in tutto il mondo. Il regime di Caracas, che qualcuno anche in Italia considerava un modello, sta distruggendo la liberta e il benessere di un popolo bello e fiero. Non giriamoci dall’altra parte. Almeno non anche noi”.
E’ una tematica molto importante, da prendere in urgente considerazione, è molto importante l’aiuto del Governo Italiano , sia per i connazionali e sia per la popolazione del Venezuela , il nostro è sempre stato un Paese altruista e anche questa volta bisogna dimostrarlo , come dice Matteo Renzi , non dobbiamo abbandonare quelle persone ma cercare di porre l’aiuto necessario per guarire le ferite e riprendere la libertà perduta.