A parte l’entusiasmo per aver concluso la prima prova, gli studenti non sembrano essere particolarmente soddisfatti delle tracce proposte per il tema d’italiano. Sui social come una valanga, al termine della prova, sono arrivati i commenti sugli argomenti proposti dal ministero. Su Twitter e Facebook gli hashtag più usati sono stati #primaprova e #maturità2017.
Chi si lamenta delle tracce, chi si aspettava il tema storico ed è rimasto deluso, chi avrebbe preferito Leopardi o Montale, chi è già terrorizzato per la prova di domani o addirittura per gli orali perché oggi è stata estratta la lettera del loro cognome.
I maturandi potevano scegliere il tema sul progresso, l’analisi della poesia Versicoli quasi ecologici in Res Amissa di Giorgio Caproni oppure le tracce per il saggio breve che riguardavano: la natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura; nuove tecnologie e lavoro; disastri e ricostruzione; robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro. Il tema storico verteva sul miracolo economico italiano.I commenti più duri sono rivolti a Caproni, un poeta raffinato e ancora attuale, ma purtroppo sconosciuto agli studenti. Commenti ingiusti, ma che dimostrano come le tracce che arrivano dal ministero siano spesso incompatibili con i programmi portati avanti nelle scuole superiori.