Meghan Markle, un’anima rivoluzionaria. Talmente rivoluzionaria che si appresta a ribaltare persino il paradigma della principessa felice: ebbene sì, nel memoir «Finding Freedom», l’ex attrice americana racconterà che la sua permanenza a corte è stata «tutt’altro che una fiaba»: «Se fosse per lei, il libro uscirebbe domani», rivela una fonte al Daily Mail. «Freme dalla voglia di spiegare come sono andate davvero le cose con Harry».
Una love story che inizialmente sembrava avere davvero i contorni della favola, ma che in breve tempo si è tramutata in un calvario per i Sussex. Soprattutto per Meghan, che è stata dipinta dai tabloid come arrogante e presuntuosa: «Seppur abbia un certo stile di vita, non è la diva capricciosa che molti hanno descritto», aggiunge l’insider. «E non ha mai risposto in maniera maleducata allo staff reale, cercando fama o potere».
Insomma, Meghan vuole cambiare il punto di vista su di lei e – più in generale – sul caso Megxit. «Il suo obiettivo è creare un legame empatico con la gente», conclude la testata inglese. «Mostrerà finalmente il suo lato più vulnerabile, affinché i lettori si rendano conto dell’agitazione e dell’angoscia che ha dovuto sopportare durante i suoi mesi a Palazzo. Ecco perché lei e Harry non avevano altra scelta che lasciare Londra».
D’altronde «Finding Freedom» – nella sinossi di lancio – promette di «rivelare la vera storia di Harry e Meghan, andando oltre i titoli dei giornali e rivelando dettagli sconosciuti a chiunque». Il libro, in uscita ad agosto, è scritto dai giornalisti Omid Scobie e Carolyn Durand, ma la duchessa ha avuto un ruolo fondamentale nella stesura: «Ha sempre messo l’ultima parola, senza la sua approvazione il memoir non esisterebbe».