Una donna incinta su una barella, una mamma con un neonato e un bimbo di tre anni sono i primi migranti scesi dalla nave della Guardia Costiera che si trova a largo di Pozzallo. I profughi sono giunti a terra a bordo di una motovedetta della Capitaneria. Sono stati portati in ospedale a Modica. Le navi italiane con gli altri migranti soccorsi giovedì restano in rada. Hanno viveri per 24 ore. Intanto dopo Francia e Malta, anche la Germania accetta 50 profughi, anche se il governo italiano smentisce un’apertura all’accoglienza dei ‘secondary movement’ di Berlino.
Ma Conte coglie i segnali della solidarietà europea e conferma che il governo va avanti ‘con fermezza’ sulla sua linea.
“Dopo i 100 migranti di cui si sono fatte carico ieri sera Francia e Malta, oggi anche la Germania ha acconsentito a prenderne altri 50. Questa è la solidarietà e la responsabilità che abbiamo sempre chiesto all’Europa e che ora, dopo i risultati ottenuti all’ultimo Consiglio europeo, stanno cominciando a diventare realtà”, scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Continuiamo su questa strada, con fermezza e nel rispetto dei diritti umani”, aggiunge.
L’Italia intende organizzare “una Conferenza internazionale sulla gestione della migrazione, indicativamente verso la fine del prossimo mese di ottobre“, annuncia Conte nella lettera “L’obiettivo -conclude il premier Conte – è imprimere un ulteriore, concreto impulso, insieme agli stakeholders europei ed internazionali” ad una “gestione organizzata e condivisa dei flussi migratori nel rispetto della tutela della persone umana, dentro e fuori l’Europa”.