Ennesima tragedia in mare. Almeno 250 migranti potrebbero essere morti nel mar Mediterraneo in due naufragi. L’allarme arriva dalla Ong spagnola Open Arms, impegnata nell’attività di ricerca e soccorso nel canale di Sicilia. La portavoce dell’associazione conferma il recupero di cinque cadaveri a 15 miglia dalla costa libica nei pressi di due gommoni affondati. La centrale operativa della Guardia costiera a Roma conferma il numero delle vittime recuperate. Sul posto sono presenti diverse navi ma le condizioni del mare, particolarmente agitato, non facilita le attività di ricerca. Ogni gommone può contenere 120 persone, ma i trafficanti di uomini di solito li riempiono a dismisura e non si esclude che le due imbarcazioni possano avere avuto a bordo almeno 240 persone. L’ong ha poi confermato il doppio naufragio avvenuto a 21 km a nord di Sabrata.