La nave Lifeline con a bordo 234 migranti, scortata da una nave militare, ha attraccato al porto de La Valletta. “La Lifeline sarà sequestrata per l’avvio di un’indagine, il capitano dell’imbarcazione ha ignorato le leggi internazionali, non si è trattato di uno scontro tra due stati membri”, ha affermato il premier maltese Muscat.
La Lifeline ha impiegato oltre mezzora, dopo essere entrata nel porto de La Valletta, per arrivare al molo ‘Boilers Wharf di Senglea’ e completare le operazioni di ormeggio. La nave è stata accolta da forze dell’ordine e personale medico in tute bianche. Sul molo presenti anche i responsabili dell’Ong tedesca, tra i quali il ceo Axel Steier. I migranti sono ancora a bordo e si attende ora che sbarchino sulla terraferma dove li attendono sei pullman della polizia per il successivo trasferimento negli alloggi previsti. Dal muraglione che si affaccia sul porto un gruppo di manifestanti del Moviment Patriyotti Maltin, che poco prima aveva inscenato una manifestazione davanti al parlamento maltese, brandisce uno striscione con la scritta ‘stop human trafficking’. Nel porto alcune decine si maltesi e turisti assistono alle operazioni mentre è folto il gruppo di giornalisti e operatori televisivi.