Lite nel governo sul destino dei 67 migranti salvati dal rimorchiatore italiano Vos Thalassa davanti alla Libia e trasferiti su nave Diciotti della Guardia costiera. ‘Mettevano in pericolo l’equipaggio’, dice il ministro Toninelli. Ma Salvini attacca: ‘Non possiamo sostituirci ai libici’. Non basta un vertice convocato a Palazzo Chigi da Conte. ‘Nessuno screzio’, dicono fonti della presidenza. ‘Ci siamo chiariti.
La Guardia costiera è intervenuta perché il comandante della Vos Thalassa ha segnalato una situazione di “grave pericolo” per l’equipaggio -tutto composto da italiani – minacciato da alcuni migranti soccorsi all’arrivo in zona di una motovedetta libica .
“Stiamo ragionando. Se qualcuno ha fatto qualcosa che va contro la legge appena sbarca in Italia finisce in galera e non in un centro di accoglienza“, fa sapere il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Il trasbordo sulla Diciotti dei migranti soccorsi dalla Vos Thalassa è stato autorizzato dal comando generale delle capitanerie di porto. E’ quanto puntualizza il Viminale che non sta dando indicazioni sul porto d’arrivo dell’imbarcazione della Guardia costiera.