Caserta – spiega l’assessore alla Cultura Enzo Battarra – ha ottenuto la qualifica anche per il biennio 2022-23, dimostrando di avere i requisiti richiesti dall’avviso pubblico reso noto nello scorso giugno, tra cui, novità rispetto ai bienni precedenti, l’aver già stipulato un “Patto per la lettura”, la cui referente è stata la consulente onoraria del Comune Lucia Monaco; un patto che coinvolgesse nella promozione della lettura le realtà del territorio”. Il Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione generale biblioteche e diritto d’autore, promuove e valorizza con la qualifica di “Città che legge”, d’intesa con l’Anci, l’amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane per mezzo della diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. In più, ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica 2022-2023 è riservata la partecipazione all’omonimo bando di finanziamento “Città che legge” per progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura. (ANSA)
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