“Ho una lunga esperienza di governo. Ho fatto il sottosegretario alla presidenza del consiglio nel 1998 e dopo 19 anni ho fatto il ministro. L’ho detto anche in Parlamento, gran parte della questione immigrazione si svolgeva dall’altra parte del Mediterraneo e ci ho messo faccia. Era facile a dirsi non tanto facile da farsi. Sono andato a Tripoli e Tunisi e ho detto “stroncheremo il traffico di essere umani”. Io avevo due strade: o dire che l’Europa non faceva la sua parte – ed è vero – e potevo continuare a dirlo per nove mesi e voi mi avreste applaudito – e tuttavia per me non era sufficiente – o dovevo dimostrare che l’Europa non sapeva fare la sua parte ma che l’Italia sapeva fare qualcosa“. Cosi’ si e’ espresso il ministro dell’Interno Marco Minniti . Ricordando i dati Minniti ha aggiunto che dall’inizio di quest’anno la guardia costiera “ha salvato e riportato in Libia 16.500 persone, non mi sembra una cosa di piccolissimo conto. Questi non sono respingimenti. Quelli li fa un altro paese”. Per il controllo delle acque territoriali il ministro ha evidenziato che alla Libia “abbiamo detto quattro motovedette. Gliene daremo altre sei, arriveremo a dieci motovedette entro fine anno”.