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Mobilitazione nel Parco del Matese e nella Valle del Tammaro contro le multinazionali dell’eolico

IL Sindaco del comune di Santa Croce Del Sannio, Antonio Di Maria,  scrive  al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e al Presidente della Regione del Molise, Paolo Di Laura Frattura, sulla minaccia, che incombe, degli impianti eolici. “ La realizzazione degli stessi- si legge- autorizzati e programmati dalla Regione Campania, qualora venissero realizzati, comprometterebbe in modo irreparabile tutti gli sforzi fatti fin qui dalle amministrazioni”. La battaglia contro l’installazione delle pale eoliche, a ridosso del Parco del Matese e della  Valle del Tammaro, al confine tra Molise e Campania, non dà pace neanche  ai tanti cittadini e politici che, lottano contro la deturpazione di un territorio di altissimo rilievo storico e culturale, e contro la devastazione del vicino sito archeologico. La questione, va avanti da anni, ed è seguita dal consigliere regionale del Molise  Michele Petraroia, in prima linea  al fine di    arginare l’invasione selvaggia dell’eolico. Petraroia ha sottoposto la questione al Governo, con una denuncia finita sul tavolo di Franceschini 2 anni fa, ed oggi riaccende i riflettori denunciando la mancata convocazione  nei procedimenti autorizzativi della Regione Molise e della Direzione Generale del Ministero dei Beni Culturali che pure erano intervenute con proprie note sul procedimento. Il consigliere Petraroia dichiara a Linkabile «La mobilitazione delle popolazioni del Matese campano e molisano, merita ogni utile attenzione e se si concorda col merito  della loro lotta in difesa delle proprie terre contro le multinazionali dell’eolico, è indispensabile non lasciare consumare nell’indifferenza generale un’ingiustizia che interroga le coscienze di ogni uomo».

Nelle prossime giornate il consigliere Petraroia, assieme agli amministratori locali del Matese e della Valle del Tammaro, coinvolgeranno su questa “spinosa” questione anche i consiglieri regionali della Campania.

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