Ha legato la sua carriera alla Rai, Ida Colucci, scomparsa oggi a pochi giorni dal 59/esimo compleanno. I colleghi la ricordano per la sua ironia, la dedizione al lavoro, ma anche per la determinazione che l’ha portata fino alla direzione del Tg2, testata dove ha lavorato per gran parte della vita professionale. Si è spenta questa mattina a Roma dopo una lunga malattia, che non le ha impedito di continuare a lavorare fino all’ultimo. I funerali si svolgeranno in forma strettamente privata in Irpinia, sua terra di origine. Nata a Roma nel 1960 dopo le esperienze in Asca, Nuova Ecologia e Legambiente, è entrata in Rai nel 1991 e ha raccontato per la Radio i principali avvenimenti degli anni Novanta, tra i quali la cronaca degli sbarchi dei profughi albanesi sulle coste pugliesi, la cronaca giudiziaria degli anni di Tangentopoli e il processo Sisde. Nel 1998 è passata al settore politico parlamentare e nel 2002 alla redazione Interni del Tg2, diventando inviato nel 2005. Per il Tg della seconda rete, di cui è diventata vicedirettore nel 2009 . Ida Colucci ha raccontato i più importanti appuntamenti internazionali, come le assemblee generali dell’Onu e i vertici G8 e G20, lavorando negli Stati Uniti, in Canada, in Corea del Sud, in Giappone, in Cina, in Brasile. Si è occupata anche di politica europea, coprendo con regolarità per oltre dieci anni i consigli Ue dei capi di Stato e di governo a Bruxelles e le attività programmate delle istituzioni comunitarie. Nella primavera del 2016, inoltre, ha seguito l’emergenza attentati nella capitale belga e gli arresti dei sospetti jihadisti. Nell’agosto 2016 è stata nominata direttrice del Tg2 su proposta dell’allora dg Antonio Campo Dall’Orto, ruolo che ha ricoperto fino al novembre 2018, quando è stata assegnata alle dirette dipendenze dell’amministratore delegato Fabrizio Salini. Colleghi e politici che l’hanno conosciuta ricordano la sua attenzione ai diritti civili, alle battaglie femminili, oltre che il taglio originale dato al Tg2 negli anni della sua direzione. Tanti i messaggi di cordoglio. “E’ stata una giornalista appassionata che ha saputo dare alla Rai con generosità e competenza la propria professionalità in tutte le sue esperienze lavorative”, affermano il presidente della Rai Marcello Foa e l’ad Fabrizio Salini. Ai familiari della Colucci anche l’abbraccio dell’ad di Rai Com, Monica Maggioni, del direttore di Rai2, Carlo Freccero, della sua redazione, dell’Usigrai e di tutte le associazioni professionali.