Erasmo Mortaruolo è uno dei volti nuovi del consiglio regionale della Campania. Eletto tra le fila del PD, è risultato essere l’unico eletto della provincia di Benevento. Mortaruolo ricopre attualmente, anche l’incarico di segretario provinciale del PD di Benevento, almeno fino a quando l’assemblea provinciale non eleggerà il nuovo segretario. Di questo, del governo De Luca e della iniziativa in territorio sannita da egli stesso promossa e che vedrà coinvolti numerosi ospiti “nazionali”, Mortaruolo ha parlato in esclusiva ai taccuini di Linkabile.it
Onorevole Mortaruolo, a Telese dal 17 al 20 settembre prossimo è in programma “Sannio St.A.R.T. – Stakeholder in Assemblea per la Rigenerazione Territoriale”. Può spiegarci le ragioni di questa iniziativa? A tal proposito, può darci qualche dritta ed indiscrezione riguardo i partecipanti?
“L’iniziativa “Sannio St.A.R.T. – Stakeholder in Assemblea per la Rigenerazione Territoriale” nasce per dar vita ad una strategia partecipata di programmazione, aperto e partecipato, con il coinvolgimento dei principali protagonisti dello sviluppo locale e dell’intera comunità. Per rendere concreta questa nostra ambizione abbiamo pensato di organizzare dei gruppi di lavoro suddivisi in 5 aree strategiche per lo sviluppo territoriale del Sannio: Agricoltura, Green Economy, Turismo e Cultura, Innovazione e Start Up d’impresa, Politiche di Sviluppo e Fondi Europei. Ma Sannio StART nasce anche come occasione di confronto sui temi di politica regionale e nazionale. Nel corso della quattro giorni infatti sono previsti interventi di importanti esponenti politici e rappresentanti del Governo. Ad inaugurare Sannio StART giovedì 17 alle 18.00 con me ci saranno il Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, il segretario regionale del PD Assunta Tartaglione e Luca Lotti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Venerdì 18 saranno a Sannio StART il Ministro all’Agricoltura Maurizio Martina, il capogruppo del PD alla Camera dei Deputati Ettore Rosato e l’on. Massimo Paolucci, che incontrerà gli amministratori per illustrare le possibilità offerte dall’Europa in termini di finanziamenti 2014-2020. Sabato 19 settembre nel pomeriggio si svolgerà una tavola rotonda sul tema “Agenda Mezzogiorno: verso lo sviluppo possibile”, alla quale prenderanno parte anche Pasquale Granata, Direttore Anci Campania; Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Regionale Confindustria; Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale; Gioacchino Alfano, Sottosegretario alla Difesa. Domenica 20 settembre alle ore 10.30 si chiuderà con la presentazione dei risultati dei tavoli tematici, alla presenza anche del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. A tal proposito, colgo l’occasione per ringraziare il vice segretario nazionale del Partito Democratico Debora Serracchiani, il presidente del Senato Pietro Grasso ed il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Raffaele Cantone per aver espresso il loro sostegno all’iniziativa”.
Come giudica l’operato della giunta de Luca in questi primi 100 giorni di governo?
“Credo che il Governatore De Luca stia confermando tutte le aspettative degli elettori che lo hanno sostenuto in quanto uomo del fare, persona capace e decisa a risolvere i numerosi problemi della Campania. Tra le decisione assunte in questi mesi reputo molto positive per esempio quelle di istituire una task force per il Programma di Sviluppo Rurale, lo sblocco dei fondi per i disabili, l’acquisto di nuovi convogli ferroviari e ovviamente la volontà risolvere definitivamente l’annosa e odiosa questione delle ecoballe. Da apprezzare infine gli ultimi interventi proposti per quella che è stata definita la rivoluzione della Burocrazia Zero a partire da una legge che renda certi i termini di conclusione dell’iter amministrativo. Uno snellimento delle procedure che da tempo sia i cittadini che le imprese aspettavano. Insomma, a distanza di quasi cento giorni, possiamo affermare che la Campania sia ben incamminata sulla strada del cambiamento”.
A breve, lascerà l’incarico di segretario provinciale del Pd di Benevento. Quale è, a suo giudizio, il profilo giusto per poter ricoprire tale ruolo?
“Ho affermato più volte che è mia intenzione seguire le indicazioni previste dallo statuto del Partito Democratico. Nel nostro partito ci sono dirigenti competenti e preparati in grado di poter assumere il ruolo di segretario senza alcun problema. Mi farebbe piacere però se il prossimo segretario continuasse il lavoro da me iniziato di radicamento del partito sul territorio provinciale, attraverso il rapporto diretto e proficuo con i vari circoli”.