E’ morto probabilmente per il caldo torrido mentre lavorava sotto una serra per la coltivazione di meloni. Ha avuto un improvviso malore ed è deceduto subito dopo.
Cinquantacinque anni, lavorava al nero in un’azienda agricola all’estrema periferia di Giugliano, in provincia di Napoli. Il fatto è accaduto mercoledì scorso ma si è appreso solo oggi. Il titolare dell’azienda agricola, un uomo di 50 anni, è stato denunciato per utilizzo di manodopera non in regola, omicidio colposo e violazione delle norme in materia di sicurezza sul lavoro. La salma dello sfortunato bracciante è stata trasferita all’istituto di medicina legale dell’università “Federico II”, dove sarà eseguito l’esame autoptico. Le indagini sono condotte dai carabinieri della caserma di Varcaturo, coordinati dal maresciallo Procolo Petrungaro. I carabinieri del posto insieme a quello del nucleo dell’ispettorato del lavoro, hanno sanzionato l’imprenditore agricolo anche per irregolarità relative alle norme igienico-sanitarie.