Purtroppo il pilota italiano della Yamaha Valentino Rossi non ci sarà nemmeno al Gran Premio di Aragona in programma il prossimo 24 settembre visto che non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio avuto inseguito all’incidente avvenuto in motocross circa due settimane fa come ha annunciato la stessa casa motociclistica giapponese attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito internet ufficiale che di seguito riportiamo “Per il GP di Aragon siamo costretti a schierare due piloti ed è virtualmente impossibile che Valentino recuperi per quella data. Dunque abbiano deciso di trovare un rimpiazzo adeguato nel roster dei piloti che corrono con noi e abbiamo optato per dare un’opportunità a Michael”. Con questo annuncio è chiaro che la scuderia nipponica non poteva permettersi di correre un altro Gran Premio con solo Vinales, così ha scelto di “pescare” in casa propria trovando nell’olandese Michael Van der Mark un degno sostituto per il dottore anche se con un po’ si scettiscismo che si possono leggere nello stesso comunicato “Non è facile decidere di sostituire un pilota, figuriamoci Valentino Rossi” ma comunque sia la stessa gli dà fiducia “Pensiamo che lui ha le carte in regola e l’esperienza adatta per fare un bel lavoro”. Nello stesso comunicato il Team principal Yamaha Lin Jarvis si augura che il 9° volte campione del Mondo possa ritornare il più presto possibile, magari già il prossimo ottobre quando a Motegi ci sarà il Gran Premio del Giappone “Confidiamo che Valentino recuperi velocemente per vederlo di nuovo in pista in sella alla M1 nel più breve tempo possibile”.
Quindi tra due settimane sul circuito spagnolo al fianco dello spagnolo Vinales troveremo l’olandese il quale avrà la responsabilità di guidare la M1 di Rossi per cercare di conquistare dei punti preziosi per cercare di accorciare in classifica costruttori ma soprattutto per cercare di prendendo le distanze dalle “rivali” Ducati e Honda (quest’ultima è distante soltanto 5 punti). Ma molto probabilmente sarà l’unica opportunità per l’olandese di guidare una moto in MotoGP visto che probabilmente il “dottore” tornerà a gareggiare in pista già nel Gran Premio del Giappone dato che nonostante non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio comunque sia i medici hanno rivelato che sta rispondendo in modo positivo alle cure in cui si è sottoposto. Quindi non ci resta che attendere ancora un paio di settimane poi potremmo rivedere di nuovo il 9 volte campione del Mondo al bordo della sua Yamaha per concludere questa stagione del Motomondiale che ormai vedrà sicuramente i vari Marquez, Dovizioso e Vinales combattere fino all’ultima gara in programma a Valencia il prossimo novembre per decidere chi diventerà il nuovo campione del Mondo. Pazienza allora se Rossi dovrà rimandare all’anno prossimo l’idea di ritornare a conquistare di nuovo un titolo Mondiale (che diventerebbe il 10° in carriera) visto che ormai si fanno nulle le speranze di arrivarci quest’anno. Si spera però che l’anno prossimo, con il raggiungimento del 39° anno di età possa “diventare” più prudente per far si che finalmente non ci sia davvero più niente a dividere il “dottore” dalla conquista del titolo Mondiale prima di dire definitivamente addio al Mondo delle due ruote (?), dopo quasi 22 anni passati tra le diverse categorie di questo sport, appendendo così il “casco al muro”. Ma prima che ciò avvenga dovrà dimostrare di essere uno dei piloti più vincenti di questo sport (anche se non né a bisogno visto che ci sono le sue vittorie e i suoi titoli a parlare per lui), poi dopo potrà iniziare a fare altro per esempio continuare il suo lavoro da istruttore della sua Accademia “VR46 Riders Academy” nata grazie alla collaborazione con la “Sky Racing Team Vr46” che attualmente milita in Moto3. Tutti noi non aspettano altro che il suo ritorno in pista per continuare a tifare un campione come lui, ma soprattutto per continuare a gridare ad alta voce FORZA VALe!
