Adotta una panchina, un albero o una fontanella per ricevere in cambio vantaggi fiscali. E’ ciò che lancia a Capodimonte il direttore Sylvain Bellenger, che cerca benefattori per il grande parco della Reggia, aperto gratuitamente tutto l’anno, e con l’aiuto di una onlus lancia la campagna “Racconta la tua storia al Bosco di Capodimonte”. Con una donazione minima di 500 euro si può curare una panchina, un albero, una fontanella, persino un abbeveratoio per cani intitolando il dono ad un proprio caro con tanto di targhetta personalizzata e dedica in 70 caratteri. L’idea ha un precedente illustre nell’iniziativa Adopting a bench (adotta una panchina) lanciata a New York dai gestori del Central Park a New York, dove adottare una panchina e dedicarla a qualcuno costa però un minimo di 7.500 dollari, poco meno di 6mila euro. L’obiettivo è rendere più accogliente il grande parco cittadino, ma anche, spiega Bellenger, “rendere visibile quel legame sentimentale tra il Bosco e il suo pubblico e rafforzare ancora di più quel senso di appartenenza del Real Bosco di Capodimonte, giardino storico e grande polmone verde della città di Napoli, frequentato e amato da un numero sempre crescente di famiglie, bambini e tanti sportivi che lo hanno eletto come luogo ideale per trascorrere il loro tempo libero“.