Grazie ad un blitz dei Carabinieri, avvenuto in 5 regioni del Sud (Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata), sono stati individuati molti soggetti che percepivano il reddito di cittadinanza in modo irregolare.
A Napoli, la truffa ai danni dello Stato ammonta a oltre 5 milioni di euro. I Carabinieri del Comando provinciale e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Napoli, con la collaborazione dell’Inps, hanno svolto una lunga indagine. I furbetti del reddito di cittadinanza individuati sono stati circa 2.441.
Molti beneficiari irregolari sono risultati camorristi e i loro parenti, parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero. I denunciati sono 716, di cui 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa.
Tra i furbetti individuati spicca il nome Fausto Frizziero. Si tratta di un soggetto al vertice dell’omonimo clan, che effettua affari illegali tra i quartieri Chiaia e Posillipo di Napoli. Frizziero, a seguito di questa indagine, è risultato indiretto percettore del reddito di cittadinanza, percepito dalla moglie convivente.
In provincia di Napoli, sono 25 le figure di spicco della criminalità organizzata locale che rientrano nel novero dei percettori illeciti. Si tratta di familiari di affiliati ai clan Nuvoletta, Orlando, Polverino, Amato-Pagano e De Rosa-Pianese.
