Da qualche giorno c’è stato un vocifero sulla possibilità di un’anticipazione di data dei saldi. Ogni anno i saldi, arrivano di pari passo con l’arrivo di luglio. A Napoli sembra ci sia una modifica quest’anno, pare, che si volesse dare il via già il 29 Giugno, con l’arrivo delle universiadi arrivano anche i tanto attesi saldi. Dopo queste vari ipotesi e voci non è mancato il commento di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
Ecco quanto evidenziato da “Linkabile”: “ E’ oramai chiaro a tutti che il vincolo burocratico delle stagioni dei saldi commerciali, nel terzo millennio, in un’epoca nella quale il settore del terziario commerciale ha subito notevoli cambiamenti, con liberalizzazioni impensabili fino a qualche tempo addietro, non ha più motivo d’esistere – ribadisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Invece, anche quest’anno, tra il 1 ed il 6 luglio, con calendari diversi per le diverse regioni italiane, avviene la partenza dei saldi estivi su tutto il territorio nazionale .” ” In Campania – sottolinea Capodanno -, a seguito del decreto dirigenziale della Giunta regionale numero 206 del 24 giugno 2019, i saldi già inizieranno sabato prossimo, in anticipo di una settimana rispetto al calendario originario che indicava la partenza dei saldi in data 6 luglio 2019 “.
“ Ancora una volta, dunque, – continua Capodanno – sollecitiamo la Regione Campania a porre finalmente mano ad una legge che liberalizzi i periodi nei quali i singoli esercenti commerciali possono determinare autonomamente quanto effettuare gli sconti sulla merce venduta, senza essere soggetti a vincoli che possono essere, per altro, facilmente aggirati con espedienti di ogni genere, come è possibile verificare anche in questi giorni passeggiando per le strade del quartiere collinare del Vomero e osservando le offerte, in bella evidenza, su diverse vetrine. Una legge, dunque, attesa da tempo ma che a tutt’oggi non è stata ancora varata “.
“ Ed intanto – continua Capodanno -, a pochi giorni dall’inizio dei saldi estivi, si moltiplicano i consueti inviti agli acquirenti a porre molta attenzione, facendo, laddove possibile, un confronto con i prezzi degli stessi capi osservati nei giorni precedenti – continua Capodanno -. Uno sconto “normale” dovrebbe, in una prima fase, attestarsi mediamente intorno al 30%. In ogni caso conviene sempre controllare bene la merce all’atto degli acquisti, per verificare che non si tratti di capi difettati o di fondi di magazzino “.