Napoli accoglie fra le sue braccia, dal 14 ottobre al 22 dicembre 2017 presso la Fondazione Plart a Napoli, “Cosmogonie”, la prima mostra personale dell’architetto Mario Coppola, a cura di Angela Tecce, Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello. Stiamo parlando di Mario Coppola , architetto e designer napoletano, che sperimenta nei suoi progetti la fusione tra design, architettura e ambiente. Nel 2010, fonda a Napoli Ecosistema Studio, dove, in rete con artigiani, imprese campane e collaborazioni internazionali con altri architetti sviluppa e realizza progetti volti a una simbiosi uomo-biosfera e crea oggetti direttamente ispirati ai caratteri di complessità, dinamismo e leggerezza del mondo contemporaneo.Il design di Mario Coppola si ispira alla forma e al cinematismo della natura e del corpo umano, lanciando un ponte tra lo spazio domestico, quotidiano e l’ambiente naturale. La mostra “Cosmogonie” è stata concepita intorno all’opera Dafne, monumentale installazione site-specific modellata in fluida continuità con le volte della Fondazione Plart, con una serie di sculture e rilievi di grande formato costruiti proprio per l’occasione. Ispirate alle teorie della complessità, le opere in cui gli oggetti in mostra fuoriescono dalle pareti o dal pavimento alla conquista dello spazio, frutto di una sensibilità ricca di ricordi dell’arte antica e moderna, da Bernini a Moore, da Michelangelo a Boccioni. la concezione artistica di Mario Coppola, il Plart ci avvicina ancora una volta al mondo delle plastiche d’autore, per infangarci nello spazio, nel corpo e nell’esperienza ricostruiscono un universo multiforme che diviene ricolmo del nostro tempo. L’uomo fugge dal proprio tempo, lo divora e lo nutre insieme facendo della propria vita una vera e autentica cosmologia.
