A pochi giorni dalla sfida contro l’Atalanta, l’agente del difensore del Napoli Elseid Hysaj, Mario Giuffrida, lancia una “bomba” di mercato. L’agente dell’albanese durante la messa in onda della trasmissione radio Crc ha parlato dei suoi assistititi, entrambi sotto contatto con il club azzurro. Sul terzino dice: “Elseid è ancora un giocatore di prospettiva, può ancora crescere e migliorare. Non escludo faccia i prossimi quattro mesi alla grande e poi può succedere di tutto”. il classe ’94 al momento è ancora sotto contratto con la società di Aurelio De Laurentiis, però non è escluso un suo addio già durante la sessione di calciomercato estivo. Vedremo. Al momento le uniche squadre europee interessate all’ex Empoli sono: Barcellona, Manchester United e Arsenal. Sarà difficile quindi per il presidente del Napoli “respingere” le richieste di questi top club, ma comunque dovrà fare una scelta su chi tra appunto l’albanese e Ghoulam far partire.
L’agente poi parla anche dell’altro suo assistito, Grassi, il quale nonostante sia sotto contratto proprio con il club campano (il quale lo aveva prelevato la scorsa estate proprio dall’Atalanta) non è stato capace di fare vedere le sue qualità a causa di un infortunio subito quanto era stato preso dal Napoli in cui gli è costato il ritorno nella squadra bergamasca: “Mandarlo all’Atalanta è stato un vero e proprio errore, è una squadra che tende a valorizzare i propri giovani e quest’anno c’è stata l’esplosione di tanti nerazzurri. Ne riparleremo in estate con il Napoli, ma quando si parla di Grassi non si dà il giusto peso al suo valore“.
Infine conclude il suo intervento parlando delle partite che il Napoli dovrà giocare nei prossimi 15 giorni, tra Atalanta (campionato), Juventus (Coppa Italia),Real Madrid (Champions League) e Roma (campionato): “Credo sia stato infastidito dalle voci tra Sarri e la Juventus e poi immagino volesse tenere alta la tensione nel Napoli che in 15 giorni tra Real Madrid, Juventus, Atalanta e Roma dovrà affrontare partite difficilissime in cui si gioca tutto. Le parole di De Laurentiis erano volte a tenere alta la tensione e la concentrazione e lo ha fatto per far arrabbiare i giocatori, almeno questo è il mio pensiero “.