“ Oramai è un evento rispetto al quale i napoletani sembrano rassegnati, al punto che, dopo pochi giorni, non si sollevano neppure più voci di protesta. Peraltro, da quando sono state inaugurate, le tre rampe di scale mobili al Vomero, che costituiscono il sistema intermodale di collegamento tra le funicolari e la stazione di piazza Vanvitelli del metrò collinare, sono rimaste, a turno, tantissime volte ferme. Al punto che, per questa ragione, sono state ribattezzate ironicamente “scale immobili” – sottolinea Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Difatti non si contano le volte che almeno una delle rampe non può essere utilizzata dalle tante persone, molte anziane, che devono raggiungere l’area di San Martino “.
” L’ultimo fermo, che oramai dura da quasi un mese – puntualizza Capodanno -, riguarda la rampa di collegamento presente in via Cimarosa, nei pressi della stazione superiore della funicolare Centrale, benché il motivo di tale fermo e la sua presumibile durata sono, allo stato, del tutto ignoti, dal momento che sulla grata, chiusa con catenaccio, compare solo un avviso alla clientela, su carta intestata dall’azienda napoletana mobilità, sul quale si legge “impianto temporaneamente fuori servizio””.
” Da notare – sottolinea Capodanno – che in tutto questo tempo non si è mai visto un operaio al lavoro per il ripristino dell’impianto. Come se non bastasse, nello spazio antistante la scala ferma e lungo i gradini si notano si notano numerosi rifiuti abbandonati tra i quali un piatto e un bicchiere di plastica. Se pure non fosse possibile ripristinarne il funzionamento, almeno bisognerebbe provvedere alla normale costante pulizia per evitare scene di questo tipo, sotto gli occhi anche dei numerosi turisti che si recano nell’area di San Martino “.
“ A seguito dei numerosi fermi che ne hanno caratterizzato negli anni il funzionamento – ricorda Capodanno –, anche in considerazione del dato che per la realizzazione di questi impianti di collegamento intermodale ci vollero ben due anni con una spesa di circa 4 miliardi delle vecchie lire, si è più volte chiesto, a tutt’oggi però senza riscontri operativi, che venisse istituita una commissione d’indagine anche al fine di verificare i motivi di questi frequenti guasti e le ragioni dei lunghi tempi di riparazione “.
Sulla questione Capodanno sollecita ancora una volta gli uffici competenti a intervenire con l’urgenza del caso, al fine di ripristinare al più presto la scala mobile in questione, provvedendo, nel frattempo, alla periodica pulizia, assicurando per il futuro un sistema di collegamento intermodale efficiente e sempre funzionante, a servizio della numerosa utenza.