Nel cuore dei Quartieri Spagnoli a Napoli nasce la Biblioteca Internazionale del Fumetto: Il progetto ha dato vita a una raccolta di oltre 200 opere provenienti da tutto il globo, selezionati con cura per offrire una panoramica completa del mondo del fumetto. Dai classici italiani e francesi fino ad arrivare alle opere orientali, ogni volume è la porta di accesso per un mondo a se.
Alla Fondazione Foqus, la Biblioteca Internazionale del Fumetto sarà un centro culturale che offre una serie di eventi, incontri e laboratori per coinvolgere la comunità e stimolare la creatività dei giovani lettori. L’obiettivo è fornire loro una piattaforma per esplorare nuovi mondi, sviluppare nuove prospettive e scoprire l’arte del fumetto in tutte le sue forme espressive offrendo ai ragazzi/e di tutte le età l’opportunità di connettersi e comprendere meglio il mondo che li circonda.
Questo progetto è stato reso possibile grazie alla donazione dell’Accademia Drosselmeier, in collaborazione con la Libreria dei ragazzi di Napoli, Della Passarelli, SinnosEditrice di Roma, Giulia Rizzo di Terre di mezzo, Milano, con il suo autore Fabrice Parme in tour italiano. Invece la presidente della Fondazione Quartieri Spagnoli Rachele Furfaro la nascita di questo progetto: <<L’obiettivo principale della biblioteca è quello di fornire ai ragazzi un’opportunità unica di scoprire e apprezzare il mondo dei fumetti. Leggere fumetti sin da piccoli può contribuire in modo significativo allo sviluppo delle capacità di lettura, stimolando l’immaginazione e la creatività. Inoltre, permette ai giovani lettori di esplorare nuovi mondi e di acquisire nuovi punti di vista e una migliore comprensione delle diverse culture>>.
La neonata Biblioteca del fumetto attende i lettori di tutte le età da lunedì 6 maggio dove attenderli ci saranno tantissimi titoli anche in lingua originale la quale però saranno possibili “tradurre” in italiano (o viceversa) tramite un apposito apparecchio. La collezione parte con novità italiane, francesi. A questi fumetti si aggiungono i classici coreani, giapponesi e taiwanesi.
