E’ arrivata ancora una batosta per i viaggiatori nella metropoli napoletana, che giornalmente acquistano il titolo di viaggio per bus , metro e funicolari Anm, di 1,30 € per spostarsi con comodità tra le vie della città , diventata , ormai, sempre più caotica .La decisione è stata presa , il costo del biglietto aumenterà ancora di 0.20 euro-centesimi , ovvero si potrà viaggiare per un totale di 1, 50 € per ogni corsa.
Dal 15 novembre, ad ogni autista, macchinista e operatore di stazione, l’azienda darà un blocchetto con cento ticket per iniziare la vendita diretta. Il ticket a bordo si potrà acquistare solo con le monetine. Niente tagli grossi. Ma a breve, però, l’Anm conta di dotare ogni autista di una macchinetta emettitrice, in grado di stampare direttamente il tagliando già validato, come avviene nelle grandi metropoli del mondo, come Londra o Madrid.Un dispositivo già utilizzato, al momento, sull’Alibus che collega piazza Garibaldi all’aeroporto di Capodichino e che sarà esteso, il prima possibile, sui bus per l’hinterland, prima di approdare anche in città. È quanto prevede la proposta di accordo presentata dal Comune e dall’Anm ai sindacati.
A tutela degli utenti , i sindacati hanno chiesto un regolamento di comportamento per dare la giusta informazione sulle corrette condizioni di vendita. Sia sui tagli delle banconote ammissibili e sia per garantire un buon servizio a bordo ed infine , per evitare anche le solite scuse e fandonie dei furbetti che non acquistano abitualmente il biglietto .
La vendita del ticket a bordo, dunque, salvo proroghe, dovrebbe partire a metà novembre e coinvolgerà tutto il personale diretto: conducenti, macchinisti e operatori di stazione. A bordo dei bus i ticket saranno venduti ai capolinea, prima della partenza, e alle pensiline, durante le fermate, ma non con il pullman in movimento. All’interno delle stazioni del metrò Linea 1 e delle funicolari, invece, «nell’area prossima ai varchi d’ingresso». La novità principale della bozza di accordo riguarda il sovrapprezzo.
Nel documento che accerterà questa prossima manovra Anm , si legge chiaramente la seguente dicitura: «Alla partenza sperimentale del progetto, a fronte dell’attuale costo di 1,10 euro del biglietto di corsa singola aziendale Urbano Napoli, il prezzo di vendita diretta è di 1,50 euro, comprensivo della maggiorazione di 0,40 euro».Non ci saranno scusanti per le solite proteste da parte dei viaggiatori , ormai la decisione è presa ! Sarà una manovra utile al risanamento dell’azienda Anm o comporterà maggiori rischi con ulteriori evasioni di acquisto del ticket ? Resta solo da vedere come procederanno le vendite dei biglietti e costatare se le affluenze dei passeggeri saranno maggiori o minori come segno di accettazione o protesta di tale aumento.