E’ ufficiale. Si abbatte una ventata di entusiasmo all’ombra del Vesuvio con un triplice evento. Arte, musica e sport tra Castel dell’Ovo e il Borgo Marinari con tre date da appuntare in calendario: 9 giugno, 14 luglio e 22 settembre. Sarà una ripartenza di slancio con “Napoli come back.
Torniamo a vivere”, l’ambiziosa kermesse, ideata dal dottore Fabio Curcio, organizzata dall’Unisob, con la professoressa Paola Villani e illustrata da Marco Di Falco, patrocinata da Palazzo San Giacomo.
“Si tratta di un vero festival dei giovani e desideriamo fare di Napoli la capitale della prevenzione del disagio giovanile e delle dipendenze”, spiega il responsabile della comunicazione e coordinatore organizzativo.
Gioco di squadra tra l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e l’Associazione Laureati AlSob. “Un momento per Napoli e per i napoletani che vuole risvegliare il desiderio profondo di ritornare alla normalità nel vivere la cultura, la socialità e la mondanità senza più barriere”, prosegue convinto Di Falco.
“Studenti e laureati del Suor Orsola Benincasa (AlSob) in campo per affrontare al meglio il futuro che si staglia all’orizzonte”, argomenta Di Falco, che invita tutti alla partecipazione.
“L’Unisob si apre alla città, perché vuole superare il disagio sempre più dilagante attraverso la partecipazione dei giovani alla cultura, alla vita sociale e all’entertainment”.
Si preannuncia un trittico interessante di eventi, ideati dall’Associazione Laureati Suor Orsola Benincasa, all’insegna della socialità ritrovata. “E allora Napoli come back e Suor Orsola Experience per un grande ritorno non sono soltanto i claim scelti per lanciare questa coinvolgente manifestazione ma l’idea di una ripartenza convinta”, asserisce Di Falco. “Quando ho presentato all’AlSob il piano comunicativo del progetto, alla professoressa Paola Villani e al dottore Fabio Curcio, ho riscontrato feedback positivi”. Sulla scorta del Suor Orsola Sunset con l’associazione Sos Students (oggi integrata all’AlSob) si condivide un passato meraviglioso con il proposito ambizioso di riprendersi il presente e guardare al futuro con pieno ottimismo.
“Siamo pronti a vivere questa nuova sfida senza esitazione, per un nuovo ciclo insieme ad Andrea Marsico e a Maria Cristina Gaeta, referente Alsogiur, il Senato accademico e tutti quegli amici che mi hanno accompagnato nel percorso universitario”, argomenta Di Falco.
Si condividono idee, progetti, emozioni.
Lavoro centrale per ridestare speranza e assicurare dignità, partendo dal luogo dei saperi per eccellenza. “E’ rinato qualcosa di magico. Si ritorna sempre dove si è lasciati il proprio cuore”, conclude Di Falco. Partner ufficiale del progetto Digital Sharing.