Nell’ospedale Evangelico Villa Betania, a Napoli, il personale del Dipartimento Materno-Infantile lunedì scorso ha fatto nascere, salvandogli la vita, un neonato da una donna giunta nel nosocomio con un quadro clinico estremamente complesso e poi deceduta per l’aggravarsi delle condizioni. Lo si afferma in una nota della struttura ospedaliera dalla quale si apprende anche che, su disposizione della Procura, «la documentazione sanitaria è stata immediatamente sequestrata e la salma prelevata per essere sottoposta alle indagini previste».
«Il personale ha fatto tutto il possibile per salvare la vita del neonato e della madre, Rosa Andolfi, quando si è presentata al ricovero in Ostetricia denunciando già all’anamnesi due patologie congenite differenti e una patologia respiratoria cronica» spiega il direttore sanitario, Antonio Sciambra. «Per tali motivi è stata sottoposta ad una serie di indagini cliniche e diagnostiche specialistiche fino al giorno 19 allorquando, è stato necessario sottoporre la paziente ad intervento di taglio cesareo. Purtroppo poco dopo aver dato alla luce un maschietto di due chilogrammi e 300 grammi, in buona salute, la paziente ha presentato problemi respiratori che seppur prontamente fronteggiati in Terapia Intensiva hanno portato all’exitus dopo cinque ore».
«Siamo scossi dall’accaduto e partecipiamo al dolore dei familiari e siamo in attesa degli accertamenti medico-legali per avere la completa e corretta definizione degli eventi consapevoli di aver agito nel rispetto delle regole mediche e aver fatto tutto il possibile per salvare la vita della mamma e del bambino» conclude il direttore sanitario.