Napoli-Fiorentina come tutti si aspettavano, è stata una delle più belle sfide di questo campionato. La partita, terminata 2-1 in favore dei partenopei, è stata un omaggio al bel gioco, con le due squadre che si sono affrontate senza esclusioni di colpi.
Insigne,Higuain e Kalinic, erano loro i protagonisti più attesi di questo match e di certo non hanno deluso le aspettative. I due napoletani grazie ai loro goal hanno portato la squadra ad un’importantissima vittoria, che proietta i partenopei sempre più in alto in classifica. L’attaccante croato, invece, ha cercato di fare reparto da solo, ha deliziato il pubblico del San Paolo in più di un occasione, per poi lasciarlo, dopo il suo goal, col fiato sospeso fino alla rete del nuovo vantaggio del Pipita.
I viola sono partiti subito bene, pressing alto e giocate di prima, hanno messo subito in difficoltà i giocatori del Napoli, che, dopo i primi minuti di sbandamento, sono riusciti a contenere gli avversari, bloccando sul nascere quasi tutte le loro azioni offensive. La prima frazione di gara si è giocata soprattutto a centrocampo, dove le due squadre hanno cercato di mantenere il pallino del gioco. Per la Fiorentina è stato Blaszczykowski, al diciassettesimo, ad avere l’occasione più ghiotta, con un tiro al limite dell’area che Reina è stato bravo a respingere. Il Napoli si è affacciato pericolosamente nell’area viola invece, solo allo scadere del secondo tempo, quando Higuain ha sfiorato la rete con un colpo di testa nell’area piccola.
Il secondo tempo si apre, invece, subito con una marcatura, Lorenzo Insigne, sfrutta al meglio il passaggio del compagno Marek Hamsik e con un tiro a giro trafigge il portiere avversario, infilando la palla nell’angolino basso. Il pareggio viola però, arriva al minuto 73, Nicola Kalinic, servito da uno splendido assist di Josip Ilicic, batte Pepe Reina, con un esterno destro chirurgico che manda il pallone in fondo alla rete. L’1-1 non sembra andar bene a nessuna delle due squadre, soprattutto agli azzurri di Sarri, e a Gonzalo Higuain. Due minuti dopo il pareggio della Fiorentina, l’argentino ruba palla ad Ilicic e di forza si avvia verso la porta avversaria, dove con un destro rasoterra batte Tatarusanu e riporta la sua squadra in vantaggio. La squadra di Sousa accusa il colpo e il Napoli non fa altro che amministrare il vantaggio fino al fischio finale di Banti.
Sarri voleva che il San Paolo diventasse un inferno ed i tifosi lo hanno ascoltato, dando la giusta spinta alla squadra fino al fischio finale. Il Napoli ora occupa il terzo posto, è a sole tre lunghezze dalla Fiorentina e ad una dall’Inter, che stasera affronterà in casa la Juventus. Il sogno scudetto è possibile, Lazio, Milan, Juventus e Fiorentina, avversarie dirette per il primato, hanno dimostrato di non essere all’altezza di questo Napoli, che, riuscendo a non perdere punti con le cosiddette piccole squadre può davvero sognare in grande.
