Napoli, il Natale è alle porte e anche se l’amministrazione ce l’ha messa tutta per rendere le strade e l’atmosfera del natale al meglio , con addobbi festosi, luci rincuoranti e alberi da ammirare nel loro splendore, per molti di loro non è stato sufficiente e come da copione la scena è sempre la stessa, ovvero l’albero di Natale posto nella Galleria Umberto di Napoli è andato distrutto da un’ondata di vandali. L’albero è uno dei simboli del natale ,e anche quest’anno non è stato possibile tenerlo esposto, proprio come negli anni precedenti. Questa volta però non è durato nemmeno un giorno , è stato piantato nella giornata del 21 dicembre , già in ritardo rispetto alla tradizione, e come per magia il giorno seguente non ve n’era più traccia.
A darne l’annuncio , tramite facebook, è stato Francesco Emilio Borrelli, consigliere delle regione Campania, che ne aveva curato l’installazione presso la galleria Umberto:”Purtroppo le minacce dei ragazzini quando stavamo addobbando l’albero e l’orda di baby gang che s’era impossessata della Galleria davanti ai nostri occhi e nell’assenza totale di forze dell’ordine verso la mezzanotte di ieri, trasformandola in un campo di calcio, non faceva presagire nulla di buono”. “E, infatti,al mattino seguente abbiamo trovato l’albero abbattuto” .
Borrelli, nel corso della sua denuncia, ha poi voluto allargare la riflessione allo stato in cui versa la galleria: “È assurdo che, al di là dell’albero di Natale, non si riesca a tutelare un bene qual è quello della Galleria Umberto, per il quale ormai non resta altro da fare che pensare a una recinzione come è stato fatto per la Galleria Sordi a Roma”.
Il consigliere si è poi recato sul posto con i consigliere comunale Marco Gaudini e Salvatore Iodice: “Non vediamo altre soluzioni possibili per proteggere la Galleria, visto che s’è ormai capito che le forze dell’ordine non sono in grado di garantire la sicurezza in quello che è uno dei luoghi simbolo di Napoli. A Napoli gli esercizi privati che espongono alberi di Natale devono pagare la vigilanza privata per evitare di farli devastare dalle baby gang” ha concluso poi.
Ormai le tradizioni del Natale non sono più quelle di un tempo, la magia del Natale è sparita, quel clima di amore e serenità è un ricordo assai lontano e a prenderne posto , come nuova tradizione è appunto “ il furto dell’albero di Natale”.Lo stesso albero della galleria Umberto era stato rubato nel 2015 , mentre qualche anno fa i carabinieri, in alcuni locali dei quartieri Spagnoli, hanno rinvenuto diversi alberi rubati per essere poi dati alle fiamme nel falò che per tradizione si accende il 13 gennaio, giorno della ricorrenza di sant’Antonio Abate.
E’ pur vero che servirebbe più sicurezza e più controllo in posti come la Galleria Umberto di Napoli, lasciata senza controllo e sicurezza, un luogo così bello e conosciuto , lasciato nelle mani di vandali e bulli , facendo sì che rovinino questi luoghi , che fanno gola e invidia a molti. Luoghi culturali e ricchi di opere d’arte trasformati completamente dall’inciviltà e dalle cattive maniere . Bisogna abbandonare la paura di cambiare le cose, la paura di parlare e di dire basta ma mettere in atto un vero e proprio cambiamento , sicuramente partendo da chi ha risorse e potere per poterlo fare .
