Ieri si è tenuta la partita Napoli-Genoa allo stadio Maradona. Il risultato è di 3-0 per gli azzurri.
L’ultimo match del campione Lorenzo Insigne ha visto il trionfo del Napoli. L’attaccante saluta lo stadio e la sua città.
Con 3 gol, di Osimhen, Insigne e Lobotka, gli azzurri si aggiudicano la vittoria nella 37esima giornata di Serie A.
Insigne, dopo il match, ha affermato: “Napoli è casa mia e lo sarà per sempre. Voglio ricordare non solo gli episodi singoli e belli ma tutti i 10 anni trascorsi a Napoli. E’ stata una storia stupenda con i tifosi, è un amore troppo forte per questa maglia”.
“Il mio cuore è qua, farò sempre il tifo per il Napoli e un giorno voglio tornare in Curva in questo stadio per urlare forza Napoli sempre“. Conclude il capitano.
Spalletti dichiara: “Io credo che questo gruppo meriti più di quanto abbia ricevuto come riconoscimento. Siamo davanti a più avversari fortissimi e che erano accreditati più di noi nelle griglie di partenza. A volte mi sono arrabbiato nelle interviste perchè non credo sia stato dato il giusto merito al mi gruppo”.
“Io ero dispiaciuto del suo addio si quando lo abbiamo saputo. E ho cominciato a rimpiuangerlo da tempo, ma è chiaro che è una scelta reciproca tra lui e la Società e per questo va accettata. Bisogna andare avanti nel nostro percorso e cercare giocatori di qualità che, come Lorenzo, sappiano tirare fuori il colpo di classe in ogni momento della gara”.
“Insigne è un campione alla Totti, Baggio, De Piero, calciatori che tutti gli allenatori vorrebbero in squadra. Merita il saluto che gli è stato tributato dal pubblico napoletano“. Termina su Insigne.