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NAPOLI: I SINDACATI , IL COMUNE E GLI ASSESSORI PANINI E CALABRESE INSIEME ALLA REGIONE CAMPANIA E IL CONSIGLIERE DEI TRASPORTI SI RIUNISCONO A PALAZZO SAN GIACOMO SUL CASO ANM, CHIARENDO LE PROPRIE POSIZIONI

A  Palazzo San Giacomo, la riunione sul caso Anm,  nella sede della prefettura di Napoli, si è conclusa un paio di ore fa. Si sono riunite le Organizzazioni Sindacali, il Comune di Napoli, con gli interventi degli assessori Panini e Calabrese, la Regione Campania, con il consigliere delegato ai Trasporti del presidente della Regione Campania, Cascone, e l’ANM, con Maglione e Narducci. Le Organizzazioni Sindacali, ad un primo giro di tavolo, hanno chiarito  le loro posizioni: “ribadiamo l’inadeguatezza delle diverse bozze presentate nel corso delle trattative, la mancanza di garanzie economiche, la mancanza di prospettiva e di rilancio avallati da un piano industriale. Chiediamo dunque al Prefetto di farsi garante di una eventuale ipotesi di accordo che, comunque, passi per un referendum tra i lavoratori”. La Regione, sulla questione economica, ha sottolineato che si tratta di responsabilità esclusiva del Comune di Napoli. Gli assessori comunali hanno confermato la volontà di patrimonizzazione del capitale sociale, ma solo con i conti aziendali in regola. Risultano chiare le distanze istituzionali tra Comune e Regione, in quanto anche Cascone critica la bozza in discussione. Le OO.SS. hanno chiesto alla Regione uno sforzo economico di ulteriori 5 milioni di euro. Intanto, lo stesso Panini ha parlato di incontro positivo: “Positivo  perchè si sono aperti importanti spiragli e perchè dalla maggior parte delle organizzazioni sindacali ho notato importanti avanzamenti che sono corrisposti ad avanzamenti che ha fatto il Comune sui singoli punti di confronto. Adesso gli incontri proseguono a Palazzo San Giacomo a partire dalle ore 14.30 di oggi con l’impegno di tutti a giungere rapidamente ad un’ipotesi condivisa. Il tempo bussa in modo molto determinato alla nostra porta e non ne abbiamo più da perdere sia per l’azienda, sia per i lavoratori che per l’intera città di Napoli. La volontà è comune: Anm deve essere salvata ed efficientata, i cittadini napoletani devono avere più trasporto e gli importanti lavoratori che la costituiscono devono avere la sicurezza di poter fare il loro lavoro in un’azienda sana e competitiva”.

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