“Pensiamo di essere una grande squadra, in grado di fare cose grosse. E’ il momento giusto dopo cinque anni a Napoli”. Così si è espresso Josè Maria Callejon che lancia la sfida alla Juventus , in vista del prossimo campionato di Serie A .
L’esterno spagnolo , fondamentale nello scacchiere tattico di Maurizio Sarri , ha evidenziato il grande calore del popolo partenopeo che lo riconosce come uno dei simboli del club azzurro :“Questa città mi ha cambiato la vita, dentro e fuori dal campo, qui sono nate le mie due bambine, penso l’aspetto più emozionante sotto il profilo umano. Come calciatore, comincio a farmi vecchietto, qualche capello bianco però sempre tanta fame, quella che abbiamo tutti noi. Sono arrivato che giocavo poco nel Real Madrid e qui ho trovato tanto spazio. Abbiamo vinto pure qualcosa, ma non ci basta”.
Infine , il numero sette azzurro si è espresso sugli obiettivi del club , ma anche su quelli personali :“Sarebbe bello arrivare a cento gol, a trecento partite almeno. Poi non mi pongo limiti. Il gol più bello realizzato? Io ricordo quello sbagliato con l’Atalanta, tre anni fa: ancora mi sto chiedendo come è successo? Sta per cominciare un anno importante abbiamo voglia di regalare qualcosa d’importante a noi stessi ed alla città”.