Uno degli ultrà della tifoseria più calda del Napoli, Genny la Carogna, conosciuto soprattutto per essere stato al centro di discussioni dopo i fatti accaduti prime e dopo la finale di Coppa Italia che portò alla morte del tifoso Ciro Esposito, è stato arrestato per traffico e spaccio di stupefacenti. L’arresto sarebbe scattato dopo l’ordinanza del GIP di Napoli. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, avrebbero dimostrato collegamenti tra alcuni fornitori di droga olandesi e il gruppo criminale di Forcella, comandato da De Tomaso (questo è il vero nome dell’ultrà partenopeo). La banda importava grandi quantità di marijuana e amnesia – la cosiddetta “droga della Camorra” – ed era in contatto con i gestori di diverse piazze di spaccio, anche al di fuori del napoletano. Sarebbero provati, in particolare, i legami tra De Tomaso e i pusher del rione Traiano. con lui sono stati arrestati anche 16 trafficanti di droga. Il gruppo organizzava l’importazione e il trasporto in Italia su autoarticolati di ingenti quantitativi di marijuana e amnesia e gestiva i rapporti con i capi e gestori di numerose piazze di spaccio. E’ scattata l’arresto anche per altri 16 trafficanti di droga.